Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande di sostegno da parte dei giovani agricoltori che si sono insediati in agricoltura per la prima volta ai sensi della Sottomisura 6.1 e richiedenti il beneficio del premio di primo insediamento correlato alle risorse finanziarie “Next Generation”.
Programma: REGIONE PUGLIA DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE E AMBIENTALE Programma Sviluppo Rurale 2014-2020 Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) Misura 4 – Investimenti in immobilizzazioni materiali Sottomisura 4.1 – Sostegno ad investimenti nelle aziende agricole Operazione 4.1.b – Sostegno ad investimenti realizzati da giovani agricoltori
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Possono essere beneficiari i giovani agricoltori che si sono insediati in agricoltura per la prima volta ai sensi della SM 6.1, richiedenti il beneficio del premio di primo insediamento correlato alle risorse finanziarie “Next Generation” (Avviso approvato con DAdG n. 60 del 23/05/2022 (BURP n. 59 del 26/05/2022) successivamente integrata con DAdG n. 93 del 21/96/2022 (BURP n. 73 del 30/06/2022).
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 10/02/2023
Data di chiusura:
Le date di operatività sono le seguenti:
- Inserimento deleghe nel portale E.I.P, non oltre le ore 12:00 del 5° (quinto) giorno precedente la chiusura dell’operatività del portale regionale per la compilazione dell’Elaborato Informatico Progettuale (E.I.P), ovvero entro e non oltre le ore 12:00 del 05/05/2023.
- Sul portale SIAN: costituzione o aggiornamento del fascicolo aziendale;
- Sul portale E.I.P: redazione, esclusivamente per via telematica e tramite tecnico agricolo abilitato, dell’Elaborato Informatico Progettuale (E.I.P) secondo il format disponibile sul sito regionale www.pma.regione.puglia.it ed invio telematico dello stesso entro le ore 12 del 90° giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURP dell’Avviso, ovvero entro le ore 12 del giorno 10/05/2023;
- Sul portale SIAN: rilascio della domanda di sostegno entro le ore 23.59 del 100° giorno, ovvero entro il giorno 20/05/2023 (sabato), rinviato alle ore 23.59 del giorno 22/05/2023;
- Sul portale E.I.P: invio telematico di tutta la documentazione entro le ore 12 del 105° giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURP dell’Avviso, ovvero entro le ore 12 del giorno 25/05/2023.
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Valore minimo: 30.000,00 Euro
Valore massimo: 150.000,00 Euro
Nel caso di insediamenti plurimi ai sensi della sottomisura 6.1, tali limiti saranno pari a 60.000,00 Euro e 300.000,00 Euro, comprese le spese generali.
Percentuale di cofinanziamento:
Zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici (Reg. UE 1305/13 art. 31) come individuate nella Tabella 3 dell’Allegato 13 al PSR: 70%
Altre zone: 60%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Non indicati
Descrizione Sintetica:
La finalità dell’operazione è quella di migliorare la competitività e la sostenibilità dell’impresa dei giovani agricoltori che si sono insediati in agricoltura per la prima volta ai sensi della Sottomisura 6.1 e richiedenti il beneficio del premio di primo insediamento correlato alle risorse finanziarie “Next Generation”.
L’operazione mira a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle imprese dei giovani agricoltori che si insediano in agricoltura per la prima volta ai sensi della Sottomisura 6.1 e richiedenti il beneficio del premio di primo insediamento correlato alle risorse finanziarie “Next Generation”, ed in particolare promuove:
1. l’innovazione tecnologica, in particolare quella relativa all’introduzione di impianti, macchine, attrezzature e sistemi che migliorano la qualità dei prodotti e riducono i costi di produzione;
2. la riconversione varietale e la diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali;
3. l’incremento del valore aggiunto attraverso l’integrazione orizzontale;
4. il miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività produttive aziendali;
5. la riduzione dell’approvvigionamento energetico da fonti fossili con l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili come le biomasse, che comunque non possono derivare da coltivazioni dedicate;
6. la realizzazione di interventi mirati al risparmio idrico e all’efficientamento delle reti idriche aziendali.
Il piano aziendale, di cui al Reg. (UE) 1305/2013, comma 4, art. 19, dovrà descrivere obbligatoriamente:
– la situazione iniziale dell’azienda agricola con indicazione delle Produzioni Standard totali e gli elementi cardine specifici per lo sviluppo delle attività aziendali;
– il programma dettagliato degli investimenti per il miglioramento globale dell’azienda, con riferimento al miglioramento del rendimento economico, della qualità delle produzioni, della sostenibilità ambientale, della sicurezza del lavoro e del benessere animale;
– il cronoprogramma di attuazione delle attività;
– gli obiettivi per lo sviluppo e i risultati attesi;
– la descrizione delle strategie adottate per assicurare, tra l’altro, il conseguimento di almeno uno degli obiettivi riportati dalla lett. a) alla lett. e) dell’art. 58 bis del Reg. (UE) 1305/2013.
Sono ammissibili all’aiuto i seguenti investimenti:
1. costruzione ex-novo e ammodernamento di fabbricati rurali da utilizzare a fini produttivi agricoli e zootecnici;
2. acquisto o leasing con patto di acquisto di macchinari nuovi e attrezzature, compresi i programmi informatici, fino al valore di mercato del bene (gli altri costi connessi al contratto di leasing, come il margine del concedente, i costi di rifinanziamento interessi, le spese generali del locatore e le spese di assicurazione, non sono ammissibili) che favoriscono:
a. l’aumento della produttività;
b. la razionalizzazione e la riduzione dei costi;
c. la riduzione del consumo energetico;
d. la produzione di energia da fonti rinnovabili ad esclusivo uso aziendale. Nel caso di impianti di energia solare, sia fotovoltaici che per produzione di calore, gli stessi devono essere interventi di piccola e media dimensione, che non consumino suolo (ad esempio, usando tetti di capannoni e stalle esistenti) come stabilito dall’Accordo di Partenariato 2014 – 2020. Nel caso di produzione di energia da biomasse, sono ammissibili gli investimenti che utilizzano esclusivamente sottoprodotti dell’azienda o di altre aziende locali (con esclusione delle colture agricole dedicate, come definite nel D.M. FER del 6.7.2012 Tabella 1-B Elenco dei prodotti di cui all’art.8, comma 6, lettera b); Inoltre, ai sensi della lett. u) par.8.1 del PSR Puglia 2014-2020, la produzione di energia da fonti rinnovabili è soggetta alle seguenti limitazioni: Nel caso di impianti di cogenerazione alimentati a biomasse agro-forestali il calore dissipato non deve essere superiore al 50% della quantità di energia termica prodotta. Ai fini di quanto previsto dall’art. 13(c) del Reg.807/2014, gli standard minimi di efficienza sono quelli previsti dal DPR 74/2013. La “biomassa agro-forestale” utilizzata per alimentare gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili è esclusivamente quella riportata nell’allegato X, alla parte V, parte II sez. 4 del D. Lgs 152/2006 e s.m.i.
e. il miglioramento dell’efficienza e/o la riduzione delle quantità nell’uso di fertilizzanti e/o fitofarmaci;
f. introduzione e/o miglioramento dell’agricoltura di precisione;
g. il miglioramento delle condizioni di sicurezza; h. l’accesso a tecnologie dell’informazione e della comunicazione di elevata qualità nelle zone rurali.
3. strutture aziendali di stoccaggio biomasse;
4. investimenti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici rurali produttivi agricoli;
5. impianti di colture arboree a ciclo produttivo poliennale (non inferiore a 5 anni a partire dalla data di erogazione del saldo) con utilizzo di piantine e materiale di propagazione certificato dal punto di vista fitosanitario in relazione a tutte le norme fitosanitarie vigenti comprese quelle di contrasto alla diffusione del batterio Xylella fastidiosa, compreso il rinfittimento di oliveti a sesto di impianto tradizionale.
6. impianti, macchine e attrezzature innovativi che favoriscono il miglioramento dell’efficienza irrigua e l’ottimizzazione dell’uso della risorsa irrigua;
7. interventi relativi alla realizzazione di reti distributive che consentano un risparmio e un miglioramento dell’efficienza dei sistemi di distribuzione e alla realizzazione di invasi di raccolta di acqua piovana di dimensione inferiore ai 250.000 mc., al fine di incrementare la disponibilità di risorsa idrica nei periodi di scarsità e di maggior emungimento per ridurre la pressione sulle acque di falda;
8. acquisto terreni agricoli per un massimo del 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata, escluse le spese generali;
9. investimenti in strutture di stoccaggio dei prodotti agricoli;
10. costruzione ex-novo e/o ammodernamento di fabbricati rurali da destinare all’attività di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali, compresi i locali per la vendita del prodotto trasformato/lavorato. L’attività di trasformazione e/o lavorazione e commercializzazione, ove interessata dall’operazione, deve essere riferita a prodotti ricompresi nell’allegato I del TUEF e di provenienza prevalentemente aziendale (non inferiore al 50%). Anche il prodotto trasformato/lavorato e commercializzato deve essere ricompreso nell’allegato I del TUEF;
11. impianti, macchine e attrezzature innovativi per gli investimenti in filiera corta, compreso l’allestimento del punto vendita aziendale;
12. investimenti finalizzati al rispetto dei requisiti dell’Unione secondo quanto previsto all’art. 17 c. 6 del Reg. (UE) n. 1305/2013, ossia investimenti finalizzati al rispetto di requisiti di nuova introduzione, per un periodo massimo di 12 mesi dalla data in cui diventano obbligatori;
13. investimenti finalizzati al miglioramento del benessere animale.
Area di Cooperazione:
Regione Puglia
Partenariato:
Non richiesto
Tipo di Finanziamento:
Contributo in conto capitale
Risorse complessive:
36.400.000,00 Euro
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