Nome dell’Avviso e Programma di provenienza
Avviso: AVVISO PUBBLICO Procedure per la presentazione delle proposte per interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti a valere sulle risorse del PNRR – M2C4 – I4.2
Programma: PNRR – Missione 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente C4 Tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica – Misura 4 Garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l’intero ciclo e il miglioramento della qualità ambientale delle acque interne e marittime – Investimento 4.2 Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari
Possono presentare richieste di finanziamento, in qualità di soggetti proponenti, gli Enti di Governo d’Ambito che abbiano affidato il servizio a soggetti legittimati ai sensi dell’art.172 del d.lgs.152/2006 e ss.mm.ii., ovvero conformi alla normativa pro tempore vigente operanti sul territorio nazionale.
Possono essere identificati come soggetti attuatori:
a) i gestori affidatari del servizio idrico integrato operanti nell’ambito territoriale ottimale di pertinenza, selezionati ai sensi del d.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., nel rispetto del principio di unicità della gestione, ovvero i soggetti salvaguardati ai sensi dell’articolo 172, comma 2, del d.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., che gestiscano il servizio idrico in base ad un affidamento assentito in conformità alla normativa pro tempore vigente e non dichiarato cessato ex lege, che abbiano sottoscritto la convenzione di affidamento con l’Ente di Governo d’Ambito, e che abbiano adeguato la medesima sulla base della convenzione-tipo adottata dall’Autorità con deliberazione 656/2015/R/IDR;
b) i soggetti salvaguardati ai sensi dell’articolo 147, comma 2-bis, del d.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., con una convenzione recante i contenuti minimi della convenzione-tipo e in possesso dell’assenso formale alla gestione in forma autonoma rilasciata dal competente Ente di governo
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda
Le proposte di finanziamento potranno essere presentate attraverso la Piattaforma “Gestione Misure” in due finestre temporali:
• dal 19 aprile 2022 ed entro il 19 maggio 2022;
• dal 1° settembre 2022 ed entro il 31 ottobre 2022.
Valore Progettuale Minimo e massimo
Non indicati
Percentuale di cofinanziamento
Non indicata
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento
Inferiore: 5.000.000,00 Euro
Superiore: 50.000.000,00 Euro
L’entità del cofinanziamento è funzione della verifica, da parte di ARERA, delle seguenti condizioni:
• con riferimento alla regolazione tariffaria applicabile pro tempore vigente nel servizio idrico integrato, verificarsi di una delle seguenti situazioni
– in ciascuna delle quali si attribuisce priorità a chi ha attivato il vincolo alla crescita tariffaria o ha evidenziato ritardi nella realizzazione degli investimenti dovuti anche a motivi di carattere economico finanziario
– in ordine decrescente di rilevanza e in ordine crescente di entità del cofinanziamento:
1) aver approvato e trasmesso ad ARERA uno schema regolatorio di convergenza ai sensi del MTI-3, (composto da PEF, Piano degli Interventi, Piano Opere Strategiche e Convenzione di gestione), ai sensi dell’articolo 31 dell’Allegato A alla deliberazione ARERA del 27 dicembre 2019, 580/2019/R/IDR – come integrato dalla delibera 23 giugno 2020, 235/2020/R/IDR;
• con riferimento alla matrice di schemi regolatori di cui al comma 5.1 dell’Allegato A alla richiamata deliberazione ARERA 580/2019/R/idr:
2) aver approvato e trasmesso ad ARERA uno schema regolatorio di tipo V e VI;
3) aver approvato e trasmesso ad ARERA uno schema regolatorio di tipo IV;
4) aver approvato e trasmesso ad ARERA uno schema regolatorio di tipo II e III;
5) aver approvato e trasmesso ad ARERA uno schema regolatorio di tipo I.
Descrizione Sintetica
Il presente Avviso pubblico è relativo alla presentazione di proposte di intervento per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti da finanziare nell’ambito del PNRR a valere sul programma Next Generation-EU della Commissione europea, Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica, Componente C4- Tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica, Investimento 4.2 – Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.
Le proposte devono essere rivolte a:
a) ridurre le perdite nelle reti per l’acqua potabile ed incrementare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici;
b) rafforzare la digitalizzazione delle reti che consentano di monitorare i nodi principali e i punti più sensibili della rete per una gestione ottimale delle risorse;
c) ridurre gli sprechi e limitare le inefficienze;
d) migliorare la qualità del servizio erogato ai cittadini, creando altresì le premesse per un avanzamento significativo della capacità di gestire in modo durevole il patrimonio delle infrastrutture idriche basato sulle migliori tecnologie disponibili, le migliori pratiche internazionali e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione Europea, in coerenza con i principi e gli obiettivi della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici.
Ai fini della presentazione delle richieste i soggetti proponenti individuano l’ambito di intervento oggetto della proposta, con particolare riferimento a reti di distribuzione, porzioni di rete o gruppi di reti che risultano particolarmente critici dal punto di vista degli indicatori di cui all’Allegato 1 della Deliberazione ARERA 917/2017/R/idr. L’ambito di intervento deve avere almeno una delle seguenti caratteristiche:
a) popolazione servita maggiore di 100.000 abitanti;
b) nel caso in cui la popolazione servita sia minore o uguale a 100.000 abitanti, coincidere con l’intero ambito territoriale ottimale o sub-ambito, ovvero con l’intera popolazione servita per i soggetti di cui all’articolo 4 comma 2 lettere a e b.
Le proposte devono contenere un insieme di misure, tra loro coerenti e funzionalmente connesse, in grado di perseguire le finalità e di prefigurare i risultati attesi. Le proposte devono altresì individuare gli obiettivi prioritari della strategia, le modalità principali per il loro raggiungimento anche in termini organizzativi, gestionali e temporali, in coerenza con le caratteristiche degli ambiti di intervento prescelti. La strategia individuata è attuata attraverso l’adozione di strumenti e modelli innovativi volti a ricercare le migliori soluzioni, sotto i vari aspetti che caratterizzano i processi di riqualificazione delle reti idriche.
Sono ammessi in particolare a finanziamento:
a) rilievo delle reti idriche e loro rappresentazione tramite GIS per procedere all’asset management dell’infrastruttura;
b) installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle pressioni, dei livelli dell’acqua nei serbatoi e degli altri parametri eventualmente critici per la qualità del servizio erogato (p.e. parametri analitici dell’acqua);
c) modellazione idraulica della rete;
d) installazione delle valvole di controllo delle pressioni per la riduzione delle perdite;
e) distrettualizzazione delle reti e controllo attivo delle perdite;
f) pre-localizzazione delle perdite tramite metodi classici (acustici) e innovativi (radar, scansioni da satellite e/o aereo, etc.);
g) identificazione di tratti di rete da sostituire o riabilitare, assistita dal modello idraulico e da strumenti di supporto alla decisione;
h) interventi di manutenzione straordinaria, rifacimento e sostituzione di tratti di reti idrica, sulla base dei risultati delle attività precedentemente indicate;
i) strumenti di smart-metering per la misurazione dei volumi consumati dall’utenza.
L’efficacia dell’intervento proposto dovrà essere dimostrata attraverso la quantificazione delle variazioni attese dei macro-indicatori generali di qualità tecnica ARERA pertinenti all’intervento considerato (M1b, M2, M3), o più in generale quantificazione del contributo al miglioramento dei parametri M1b, M2, M3, nonché del grado di monitoraggio della rete, misurato dai “Chilometri di rete distrettualizzata”.
Le proposte presentate devono assicurare la misurabilità e verificabilità nel tempo degli obiettivi che si prevede di raggiungere e delle fasi di realizzazione delle opere sottese, provvedendo ad esplicitare, a pena di esclusione:
a) il valore dei “chilometri di rete distrettualizzata” registrato nell’anno 2020 (o, in assenza, nell’anno più recente a disposizione) e il target che si prevede raggiungere a conclusione dell’intervento, assicurando che almeno il 40% del valore del target sia raggiunto entro il 31 dicembre 2024 e che il 100% del valore target sia raggiunto entro il 31 marzo 2026;
b) i valori delle “perdite idriche lineari” e delle “perdite idriche percentuali” registrati nell’anno 2020 (o, in assenza, nell’anno più recente a disposizione) e i rispettivi target che si prevede raggiungere a conclusione dell’intervento;
c) un cronoprogramma che preveda almeno: – la data di ultimazione della progettazione idonea per l’appalto dei lavori; – la data di ultimazione della procedura di appalto, coincidente con l’affidamento dell’esecuzione dei lavori entro il 30 settembre 2023; – la data di inizio esecuzione dei lavori; – la data di completamento delle attività dell’intervento entro il 31 marzo 2026. Il valore del target di cui al punto a) dovrà anche concorrere alla valorizzazione dell’indicatore “Chilometri di rete distrettualizzata” stabilito nel PNRR per l’Investimento 4.2 – Componente C4- Tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica della Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica.
Per ciascuna delle proposte avanzate, il soggetto proponente si impegna ad aggiornare, per le annualità di competenza, il Programma degli Interventi e il Piano delle Opere Strategiche predisposti nell’ambito dello specifico schema regolatorio pro tempore vigente, secondo le indicazioni metodologiche definite da ARERA, e, con riferimento alle Province Autonome di Trento e Bolzano, ogni atto analogo rinvenibile dalla disciplina applicabile ai soggetti interessati.
Documentazione richiesta
La documentazione necessaria ai fini della valutazione della proposta, da compilare sulla Piattaforma “Gestione Misure”, è la seguente:
i. domanda di partecipazione (Allegato 1 al presente Avviso);
ii. scheda intervento (Allegato 2 al presente Avviso);
iii. relazione tecnico-illustrativa dell’intervento e relativa appendice, da redigere secondo le specifiche indicate nell’Allegato 3 al presente Avviso;
iv. quadro economico dell’intervento da riportare nell’Allegato 3;
v. cronoprogramma di attuazione, tecnico e finanziario, che dimostri anche la coerenza dei tempi di svolgimento con il rispetto delle scadenze fissate dal PNRR per l’investimento M2C4 – I4.2 (aggiudicazione dei lavori entro il 30 settembre 2023; completamento delle attività entro il 31 marzo 2026), da riportare nell’Allegato 3;
vi. autodichiarazione del soggetto attuatore da redigere secondo il formato indicato nell’Allegato 4 al presente Avviso.
Punti di attenzione
I soggetti attuatori dovranno, inoltre, garantire:
– il possesso della capacità operativa e amministrativa al fine di fornire garanzia circa la realizzazione del progetto nelle modalità e termini previsti;
– l’assenza di cause ostative di natura giuridica o finanziaria alla stipula di contratti con le pubbliche amministrazioni;
– l’adozione di adeguate misure per garantire il rispetto del principio di sana gestione finanziaria;
– il possesso di requisiti minimi tali da garantire il rispetto del Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e quanto previsto dall’art.22 del Regolamento (UE) 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
Area di Cooperazione
Italia
Partenariato
Non richiesto
Tipo di Finanziamento
Sovvenzione diretta e a fondo perduto.
Risorse complessive
900.000.000,00 Euro
La dotazione finanziaria è così ripartita tra le due finestre temporali:
• prima finestra temporale: 630 milioni di euro;
• seconda finestra temporale: 270 milioni di euro.
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