Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Call for proposals on assistance, support and integration of third country national victims of trafficking in human beings (AMIF-2022-TF1-AG-THB)
Programma: Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF)
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Enti pubblici e persone giuridiche private non-profit stabiliti in uno dei Paesi ammissibili.
Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 17/02/2022
Data di chiusura: 19/05/2022 (ore 17)
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Non indicati
Percentuale di cofinanziamento:
Fino al 90% dei costi ammissibili del progetto.
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Inferiore: 500.000,00 Euro
Superiore: 800.000,00 Euro
Descrizione Sintetica:
Progetti focalizzati sulle seguenti attività:
1. Misure transnazionali concrete di assistenza e sostegno alle vittime della tratta di esseri umani, tenendo conto delle loro condizioni personali ed esigenze specifiche, in particolare servizi di assistenza sanitaria, psicologica o legale, che consentiranno e faciliteranno l’integrazione nella società ospitante.
2. Misure transnazionali concrete che facilitano l’integrazione delle vittime attraverso l’accesso all’istruzione e alle opportunità economiche, compreso tra l’altro: l’istruzione, anche per i bambini, la formazione linguistica e quella professionale, programmi di apprendistato; servizi di collocamento lavorativo, formazione e mentoring sul posto di lavoro, formazione all’imprenditorialità. Ciò dovrebbe includere in particolare la condivisione e lo scambio di esperienze, informazioni, conoscenze e migliori pratiche sull’integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta.
3. Iniziative per l’istituzione e il rafforzamento della cooperazione transnazionale multi-stakeholder e multidisciplinare, che faciliti lo scambio di esperienze e migliori pratiche tra attori pertinenti quali le autorità di polizia, giudiziarie, di immigrazione e asilo, gli assistenti sociali, le guardie di frontiera, le organizzazioni della società civile e altri servizi:
– capacity building e condivisione delle migliori pratiche per l’identificazione delle vittime della tratta, in particolare tra i gruppi vulnerabili;
– formazione sensibile alla dimensione di genere e ai diritti dei bambini per i funzionari e i professionisti che possono entrare in contatto con le vittime;
– attività di sensibilizzazione, comprese campagne di informazione e comunicazione, anche mirate a professionisti in prima linea in settori e ambienti ad alto rischio di sfruttamento delle vittime della tratta nelle comunità ospitanti;
– creazione di ambienti sicuri in cui le vittime possano denunciare i loro reati senza timore di essere perseguite per atti che sono state costrette a commettere dai trafficanti e di essere esposte a vittimizzazione, intimidazioni o ritorsioni nei procedimenti penali;
– miglioramento del funzionamento dei Meccanismi Nazionali di Riferimento, sia all’interno dell’UE che in cooperazione con i Paesi extra UE;
– formazione per gli operatori sanitari sulla gestione della diversità e sui bisogni dei migranti vittime della tratta.
4. Iniziative volte a migliorare la cooperazione transfrontaliera sui procedimenti delle vittime, ad esempio nel contesto del trasferimento di cittadini vittime della tratta allo Stato membro di primo arrivo o del rimpatrio volontario e sicuro nel loro Paese di origine, che può essere facilitato da Meccanismi transnazionali e nazionali di Riferimento, comprese le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile coinvolte nell’identificazione, nell’assistenza e nella protezione delle vittime della tratta.
I progetti devono avere un impatto operativo concreto sull’identificazione, l’assistenza e la protezione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, nel contesto dell’integrazione o del rimpatrio sicuro. Dovrebbero contribuire a raggiungere almeno uno dei seguenti risultati:
• miglioramento dell’identificazione, della situazione e dell’integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta, tenendo conto in particolare dei gruppi vulnerabili, dei settori e degli ambienti ad alto rischio, come l’agricoltura e il contesto dell’accoglienza e dell’asilo;
• miglioramento della cooperazione transnazionale tra autorità locali e regionali e società civile per l’identificazione, l’integrazione nonché il rimpatrio volontario e sicuro dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta, e per trovare soluzioni durature per le vittime minorenni e quelle con disabilità;
• maggiore comprensione dei metodi online della tratta, per identificare efficacemente e fornire assistenza tempestiva alle vittime in questo contesto;
• sviluppo di approcci pratici, strumenti e linee guida, se del caso basandosi sui risultati di progetti già realizzati.
La cooperazione e il coinvolgimento nei progetti di autorità locali e regionali, forze dell’ordine, organizzazioni della società civile e parti sociali, tra gli altri, sono fondamentali.
Area di Cooperazione:
Europa
Partenariato:
I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti (il coordinatore di progetto + 2 partner co-beneficiari) di 3 diversi Stati UE. Le organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.
Tipo di Finanziamento:
Grant
Risorse complessive:
4.000.000,00 Euro
Link Bando:
Programma:https://ec.europa.eu/home-affairs/funding/asylum-migration-and-integration-funds/asylum-migration-and-integration-fund-2021-2027_en