Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Call for proposals Support for Social Dialogue SOCPL-2023-SOC-DIALOG
Programma: Social Prerogatives and Specific Competencies Lines (SocPL)
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Il richiedente unico deve essere un’organizzazione europea delle parti sociali o un’organizzazione internazionale. Tuttavia, una parte sociale nazionale o regionale può presentare un progetto in qualità di candidato unico, a condizione che il livello europeo sia garantito dal coinvolgimento di una parte sociale europea come partner affiliato o associato.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 29/03/2023
Data di chiusura: 28/06/2023 (ore 17)
Valore Progettuale Minimo e massimo:
I budget dei progetti dovrebbero oscillare tra 150.000,00 Euro e 650.000,00 Euro per progetto, ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte dei richiedenti di altri importi.
Percentuale di cofinanziamento:
90%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Non indicati
Descrizione Sintetica:
Questo bando intende contribuire alla promozione del dialogo sociale a livello interprofessionale e settoriale, allo sviluppo del dialogo sociale europeo e alla costruzione e al rafforzamento delle capacità delle parti sociali nazionali, in particolare a seguito della crisi di Covid.
Il dialogo sociale europeo si riferisce a discussioni, consultazioni, negoziati e azioni congiunte che coinvolgono organizzazioni che rappresentano entrambe le parti dell’industria (datori di lavoro o lavoratori).
Saranno particolarmente apprezzate le azioni che affrontano i seguenti temi:
le sfide occupazionali, sociali ed economiche individuate nel Piano d’azione per il Pilastro europeo dei diritti sociali e in altri documenti chiave della Commissione; l’adattamento del dialogo sociale, in particolare della contrattazione collettiva, ai cambiamenti dell’occupazione e alle sfide legate al lavoro, come:
affrontare le conseguenze occupazionali, sociali ed economiche della pandemia COVID-19 e della guerra tra Russia e Ucraina, e il ruolo particolare delle parti sociali a questo proposito;
la modernizzazione del mercato del lavoro, la creazione di posti di lavoro e l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, l’occupazione giovanile; l’occupazione nelle PMI;
nuove forme di lavoro, compreso il lavoro su piattaforma
qualità del lavoro, comprese condizioni di lavoro eque e salute e sicurezza sul lavoro;
anticipazione, preparazione e gestione del cambiamento e della ristrutturazione;
digitalizzazione (compresa l’intelligenza artificiale);
transizione verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico;
mobilità del lavoro all’interno dell’UE, migrazione e modernizzazione dei sistemi di protezione sociale, compreso l’accesso alla protezione sociale per coloro che hanno forme di lavoro non standard;
costruire e rafforzare la capacità delle organizzazioni delle parti sociali.
I progetti proposti congiuntamente dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, che mirano ad attuare (parti del) programma di lavoro dei comitati europei per il dialogo sociale, nonché le misure volte a promuovere l’attuazione dei risultati del dialogo sociale europeo, a rafforzarne l’impatto e la visibilità e a sostenerne il follow-up e la rendicontazione, rappresentano una priorità elevata.
Attenzione! Le misure che mirano principalmente a migliorare le competenze nel campo delle relazioni industriali attraverso l’analisi e la ricerca e promuovendo lo scambio di informazioni ed esperienze tra gli attori interessati non rientrano nella Call.
Per avere maggiori dettagli sulle attività ammissibili e sulle categorie di azione prese in considerazione dal bando, si consiglia di leggere con attenzione le pagine 6-8 del bando.
Si ricorda che il sostegno finanziario a terzi non è consentito.
I progetti devono normalmente avere una durata compresa tra i 12 e i 24 mesi.
Area di Cooperazione:
Unione Europea e paesi extra UE (non come coordinatore o candidato unico): Albania, Bosnia ed Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Nord Macedonia, Serbia, Türkiye e Ucraina.
Partenariato:
Sono ammesse candidature sia da parte di singoli richiedenti che da consorzi.
In caso di consorzi, il coordinatore deve essere un’organizzazione di parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale o un’organizzazione internazionale. Per essere ammissibili come azioni consortili devono essere presenti un coordinatore e almeno un altro beneficiario (beneficiari; non entità affiliate né partner associati).
Se il coordinatore è un’organizzazione delle parti sociali che rappresenta i lavoratori, la partecipazione di almeno un’organizzazione delle parti sociali che rappresenta i datori di lavoro è obbligatoria. Se il coordinatore non è un’organizzazione di parti sociali a livello europeo, il il consorzio deve includere almeno (1) un’organizzazione di un altro paese ammissibile a quella del coordinatore e (2) un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo.
Per essere ammissibile, almeno una delle organizzazioni di cui sopra paragrafo deve partecipare come altro beneficiario, mentre l’altro(i) può partecipare come altro beneficiario, soggetto/i affiliato/i del coordinatore o dell’altro beneficiario o partner associati. Le entità affiliate e i partner associati possono far parte di un’unica proposta di richiedente o consorzi. Altri beneficiari, entità affiliate e partner associati devono rientrare in uno di le seguenti categorie: parti sociali, organizzazioni senza scopo di lucro, università e istituti di ricerca, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali.
Tipo di Finanziamento:
Grant
Risorse complessive:
15.928.154,00 Euro
Link Bando:
Programma: https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/programmes/socpl