Regione Lazio - FSE + 2021-2027 - Patto tra generazioni

By in
260

Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:

AVVISO: Avviso Pubblico PATTO TRA GENERAZIONI Incentivi per il ricambio generazionale nel lavoro e nell’impresa Seconda edizione

Programma: Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 – Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” – Regolamento (UE) n. 2021/1060 Regolamento (UE) n. 2021/1057 – Priorità “Giovani” Obiettivo specifico a) migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale – PRR 05 

Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:

Destinatari:

Destinatari della misura sono giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni (36 anni non compiuti), italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio insieme a lavoratori senior prossimi al raggiungimento dei requisiti pensionistici. I giovani under 35 che verranno assunti grazie all’utilizzo degli incentivi, al momento della presentazione della domanda di partecipazione devono trovarsi nella condizione di lavoratori disoccupati ai sensi della normativa nazionale vigente. Lo stato di disoccupazione è attestato dalla data di rilascio della DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro). Se stranieri extracomunitari, i destinatari devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità che consenta l’esercizio di un’attività lavorativa.

Per l’incentivo C i destinatari della misura sono imprenditori, professionisti, lavoratori dipendenti o disoccupati nati a partire dalla data del 01/07/1986, italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio che subentrano nella proprietà d’impresa ad imprenditori (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico. 

Beneficiari:

Per gli incentivi A e B sono beneficiarie le imprese che assumono, o abbiano assunto dal 01/01/2022 al 31/12/2022 con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (compreso il contratto di apprendistato).

Per l’incentivo C i soggetti beneficiari della misura sono imprenditori a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico che trasferiscono il controllo della proprietà d’impresa a imprenditori, professionisti, lavoratori dipendenti o disoccupati nati a partire dalla data del 01/07/1986, italiani o stranieri, residenti o domiciliati nel Lazio. 

Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:

Data di apertura: 03/08/2022

Data di chiusura: 12/01/2023 (ore 17)

Le risorse sono disponibili ad accesso continuo attraverso procedura “on demand”, fino all’esaurimento dei fondi in base all’ordine di ricevimento delle richieste di contributo per ciascuna tipologia di incentivo (A, B, C) e verranno istruite a cadenza mensile. A tal riguardo, sarà cura dell’Amministrazione comunicare la chiusura della procedura.

Valore Progettuale Minimo e massimo: 

Non indicati

Percentuale di cofinanziamento:

Incentivi A e B:

Nel caso di opzione del regime di aiuti in esenzione ai sensi del Reg. 651/2014, si precisa che l’incentivo può corrispondere all’importo massimo di € 16.000,00 o di 11.000,00 previa verifica del rispetto della soglia massima del 50%, (ex art. 32 del Reg. UE 651/2014) del costo salariale del lavoratore svantaggiato assunto (in possesso dei requisiti di cui all’art. 2 punto 4) del Reg. 651/2014). In caso di lavoratori con disabilità il bonus può corrispondere all’importo massimo di € 16.000,00 o di 11.000,00 previa verifica del rispetto della soglia massima del 75% (ex art. 33 del Reg. UE n. 651/2014) del costo salariale del lavoratore disabile assunto.

Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:

Limite superiore:

Incentivo A: 16.000,00 Euro
Incentivo B: 11.000,00 Euro
Incentivo C: 11.000,00 Euro

Descrizione Sintetica:

Il presente Avviso, che opera in continuità con la prima edizione di “Patto tra generazioni – Incentivi per il ricambio generazionale nel lavoro e nell’impresa”, raccoglie le sfide della nuova fase di programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e della politica di coesione dell’Unione Europea con riferimento all’Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” (OP 4), contribuendo così all’attuazione del Pilastro Europeo dei Diritti Sociali di cui all’articolo 5, lettera d), del regolamento (UE) 2021/1060, finalizzato a rafforzare attivamente e con azioni di policy adeguate il benessere e le opportunità per una piena partecipazione alla vita sociale delle persone.

Nello specifico, così come da Deliberazione 30 dicembre 2021, n. 996 – Programmazione unitaria 2021-2027- Adozione delle proposte dei Programmi Regionali FSE+ e FESR, l’Avviso trova attuazione nella Priorità “Occupazione”, PRR 05 e nel perseguimento dell’obiettivo specifico a) del Fondo Sociale Europeo Plus, esplicitato all’articolo 4 del Reg. (UE) n. 1057/2021, “Migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale”.

L’obiettivo è quello di rendere più efficace la misura senza gravare sulle imprese in termini di maggiori oneri burocratici, sostenendo così – con più incisività – la positiva ripresa delle dinamiche occupazionali del territorio in atto, favorendo sia la creazione di opportunità concrete per coloro che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro sia un corretto e positivo ricambio generazionale nelle posizioni lavorative operanti nelle singole realtà imprenditoriali. 

La finalità ultima è quella di continuare a rispondere alle esigenze del territorio della Regione in termini di occupazione, crescita professionale ed integrazione sociale di soggetti con maggiori difficoltà, quali i giovani under 35, favorendo più ampi processi di accesso e partecipazione al mondo del lavoro. 

Nell’ambito delle attività di promozione e attuazione delle misure dell’Avviso in oggetto l’Agenzia Spazio Lavoro, mediante la Rete dei Centri per l’Impiego, fornirà supporto alla Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione nella divulgazione dell’opportunità agli utenti e nell’eventuale supporto agli utenti disoccupati nell’effettuare la DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro). 

L’oggetto del presente Avviso è l’assegnazione di incentivi economici per incrementare l’occupazione di giovani lavoratori under 35, attraverso l’assunzione a tempo indeterminato (compreso il contratto di apprendistato) in contesti aziendali in cui sono presenti lavoratori che maturano il diritto alla pensione al massimo entro 24 mesi dall’attivazione della misura. 

INCENTIVO A. La misura, compatibilmente con il regime di aiuti che l’impresa beneficiaria intende opzionare (de minimis o in esenzione), prevede un incentivo fino ad un massimo di 16.000,00 euro nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manca un periodo compreso tra 12 e 24 mesi utile al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato compreso il contratto di apprendistato, fermo restando il rispetto dei vincoli di età del giovane a seconda della tipologia del contratto di apprendistato in osservanza di quanto previsto dagli artt. 41-47 del D.lgs n. 81/2015 e s.m.i. (INCENTIVO A).

INCENTIVO B. L’importo dell’incentivo, sempre compatibilmente con il regime di aiuti opzionato, è calcolato fino ad un massimo di 11.000,00 euro, nell’ipotesi in cui il ricambio generazionale avvenga tra lavoratore/lavoratrice senior a cui manca un periodo massimo di 12 mesi utile al raggiungimento del requisito pensionistico e il/la giovane di età massima di 35 anni assunto/a con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato compreso il contratto di apprendistato, fermo restando il rispetto dei vincoli di età del giovane a seconda della tipologia del contratto di apprendistato in osservanza di quanto previsto dagli artt. 41- 47 del D.lgs n. 81/2015 e s.m.i. (INCENTIVO B).

INCENTIVO C: passaggio generazionale nella proprietà d’impresa. Incentivo pari a 11.000,00 euro a favore dell’imprenditore/trice (in tale definizione rientrano soggetti titolari di microimprese, imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche) a cui mancano massimo 12 mesi al raggiungimento del requisito pensionistico che cede la proprietà d’impresa ad un imprenditore/trice, professionista o dipendente o disoccupato di età massima di 35 anni. Almeno il 60% dell’incentivo in oggetto deve essere utilizzato per spese di innovazione e digitalizzazione delle attività d’impresa. Per la tipologia di incentivo C, il subentro nell’attività da parte del giovane imprenditore deve essere documentato tramite atto notarile. Nel caso di subentro in attività artigiane, oltre all’atto notarile, deve essere data comunicazione all’Ente Bilaterale dell’Artigianato. In caso di subentro in attività turistiche o commerciali medesima comunicazione dovrà essere inviata all’Ente Bilaterale di riferimento (EBIT, EBTL).

Gli incentivi A e B sono condizionati:  

  • al mantenimento in occupazione del giovane nei 12 mesi successivi all’assunzione, fatte salve le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;  
  • al contestuale mantenimento in occupazione del lavoratore senior individuato nel progetto di ricambio generazionale fino al raggiungimento del requisito pensionistico salvo le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo o risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito dell’accordo territoriale o aziendale ovvero in presenza di un accordo sindacale che preveda, quale unico requisito per la conclusione della procedura ex l. 223/91, la non opposizione al licenziamento, nel caso di micro e piccole aziende, nell’ambito di una conciliazione in sede protetta previa informativa alle organizzazioni sindacali firmatarie del Patto Politiche Attive del Lavoro e della Formazione. 

In ogni caso, al termine dei 12 mesi successivi all’assunzione, il saldo occupazionale aziendale ovvero relativo all’intero organico aziendale, deve essere positivo salvo le ipotesi di dimissioni volontarie, invalidità, risoluzione consensuale, riduzione volontaria dell’orario di lavoro, raggiungimento del requisito pensionistico, licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. La presenza presso le imprese di un saldo occupazionale positivo al termine dei 12 mesi di attuazione dell’intervento sarà oggetto di verifica da parte dell’Amministrazione regionale. 

L’incentivo C è condizionato alla continuazione dell’attività d’impresa in qualunque momento successivo all’erogazione dell’incentivo e, comunque, la verifica della continuità dell’attività d’impresa per cui è stato concesso l’incentivo sarà effettuata a 12 mesi dall’atto notarile che certifica il passaggio di proprietà.  

Area di Cooperazione: 

Regione Lazio

Partenariato:

Non richiesto

Tipo di Finanziamento:

Contributo a fondo perduto

Risorse complessive:

7.000.000,00 Euro

Link Bando:

Avviso: https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/documentazione/FOR-DD-G10316-02-08-2022-Avviso.pdf

Programma: https://www.lazioeuropa.it/pr-fse/

54321
(0 votes. Average 0 of 5)
Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *