Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Misura 4: Investimenti in immobilizzazioni materiali art. 17 del Reg. UE 1305/2013 – Sottomisura 4.4: Sostegno a investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agroclimatico-ambientali – Tipologia 4.4.2: Creazione e/o ripristino e/o ampliamento di infrastrutture verdi e di elementi del paesaggio agrario
Programma: PSR 2014-2020 – Regione Campania
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
● Agricoltori Singoli (Ditta individuale, Società a Responsabilità limitata, Società a Responsabilità limitata con un unico socio, Società per Azioni, Società in accomandita per azione, Società in accomandita semplice, Società in nome Collettivo, Società Semplice);
● Proprietari (proprietari fondiari privati: persona fisica).
● Gestori del territorio (Amministrazione dello Stato; Ente pubblico non economico; Istituto, scuola e università pubblica);
● Province e Comuni;
● Parchi Nazionali e regionali;
● Consorzi di Bonifica.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 11/07/2022
Data di chiusura: 21/09/2022
Valore Progettuale Minimo e massimo:
È facoltà dei beneficiari presentare progetti superiori ai massimali indicati sotto, fermo restando che il contributo concedibile verrà calcolato nel rispetto di detti limiti massimi di spesa e che la somma eccedente il limite massimo previsto per il singolo intervento resterà a carico del richiedente.
Percentuale di cofinanziamento:
100%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Superiore: 250.000,00 Euro
L’importo massimo è elevato a euro 300.000,00 per ogni associato nel caso di associazioni temporanee di imprese (ATS/ATI) per interventi su particelle contigue.
Descrizione Sintetica:
Per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile dell’attività agroalimentare della Campania è necessario agire a livello di miglioramento delle condizioni ambientali del territorio in un’ottica agro-climatica-ambientale, perseguendo il raggiungimento di uno stato di conservazione soddisfacente della biodiversità. Va anche evidenziato che un ambiente dotato di uno scarso grado di diversità biologica, cioè ecologicamente meno diversificato e quindi disorganizzato, reagisce meno attivamente alle repentine variazioni atmosferiche e climatiche.
Conseguentemente occorre prevedere una specifica tipologia di intervento finalizzata al sostegno, al ripristino e alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali nonché della flora e della fauna selvatiche di interesse dell’Unione e di specifici elementi del paesaggio agrario, attraverso la realizzazione di interventi di ripristino o la creazione e/o ripristino di infrastrutture verdi e di specifici elementi del paesaggio in aree degradate e/o coltivate. A questo scopo la tipologia di intervento si rivolge in particolare, in termini di pubblica utilità, alle zone appartenenti alla Rete regionale Natura 2000 o ad altre zone di grande pregio paesaggistico e ambientale dove viene svolta una agricoltura definita – 3 – “eroica”, ovvero una coltivazione svolta in condizioni estreme (per pendenze o altimetrie, su terrazzi o gradoni, nella penisola sorrentina-amalfitana, nelle isole) rispetto alla coltivazione tradizionale e che pertanto presentano maggiori fabbisogni di intervento.
Questa tipologia d’intervento risponde ai seguenti fabbisogni: F13, F16 e F18 e alla priorità dell’unione 4 “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura ed alla silvicoltura” Focus Area 4a “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa”. La tipologia d’intervento contribuisce indirettamente alla FA 4c.
La tipologia di intervento prevede la concessione di aiuti finanziari per la realizzazione di tre interventi:
• Intervento b) fasce tampone;
• Intervento c) siepi, filari, boschetti.
Intervento b) fasce tampone:
Esso prevede il ripristino e/o creazione e/o l’ampliamento di fasce tampone vegetate (intese come: formazioni lineari di vegetazione erbacea, arborea e/o arbustiva frapposte fra le coltivazioni ed i corsi d’acqua), e si propone prioritariamente il conseguimento dell’obiettivo di tutela delle acque dai nutrienti azotati, nel contesto più generale degli obiettivi di miglioramento della qualità delle acque. Poste principalmente, ma non solo, lungo il reticolo idrografico minore, le fasce tampone hanno la possibilità di intercettare i deflussi superficiali e sub-superficiali dell’acqua direzionati dalla fonte di inquinamento verso il corpo idrico accettore, agendo efficacemente da filtro nei confronti degli inquinanti veicolati dalle acque con un’efficacia di rimozione di azoto variabile dal 50% al 100%.
Intervento c) siepi, filari, boschetti:
Esso prevede il ripristino e/o la creazione e/o l’ampliamento di siepi, filari e boschetti, al fine di aumentare la complessità dell’ecosistema, arricchirlo e diversificare il paesaggio rurale, potenziando le reti ecologiche e creando luoghi di rifugio e riproduzione della fauna selvatica. Svolgono quindi un’importante azione di salvaguardia della biodiversità sia vegetale che animale.
Sottointervento c1 – Siepi e/o filari:
Si considera siepe una struttura vegetale, (appartenente al contesto floristico e vegetazionale della zona, ad andamento lineare, con distanze irregolari di impianto), preferibilmente disposta su più file, con uno sviluppo verticale pluristratificato legato alla compresenza di specie diverse. La siepe è intesa come mantenuta libera dalle coltivazioni agrarie.
Sottointervento c2 – Boschetti:
Si considera boschetto (fasce o macchie boscate) una struttura vegetale plurispecie, ad andamento lineare (fascia boscata) continuo o discontinuo o di forma varia (macchia boscata), con sesto di impianto irregolare e con sviluppo verticale pluristratificato legato alla compresenza di specie erbacee, arbustive ed arboree appartenenti al contesto floristico e vegetazionale della zona.
Per l’accesso al sostegno previsto dal presente bando il richiedente deve:
• essere in possesso di superfici agricole nel territorio amministrativo della Regione Campania sulle quali si intende realizzare l’investimento. Per i proprietari fondiari privati (persona fisica), si specifica che la Domanda di Sostegno può essere presentata esclusivamente dal proprietario (titolo di proprietà) che abbia la disponibilità del bene su cui intende realizzare l’intervento (disponibilità riscontrabile da fascicolo aziendale).
• Nel caso di beneficiari pubblici possono essere oggetto di finanziamento solo le superfici di proprietà pubblica appartenenti a Stato, Regione, Comuni, Parchi, ecc. e aree di proprietà o in gestione ai Consorzi di bonifica.
• per i beneficiari agricoltori: essere in possesso di partita IVA ed esseri iscritti nel registro delle imprese agricole della CCIAA.
• Ogni agricoltore associato in ATS/ATI deve essere in possesso delle particelle contigue oggetto dell’intervento: le particelle sono ritenute contigue quando sono confinanti tra loro o separate da un solo elemento strutturale lineare (quale: strada poderale, sentiero o canale d’acqua).
Area di Cooperazione:
Regione Campania
Sono escluse le superfici agricole che necessitano di ripristino bonifica in conseguenza di attività illecite o che sono state individuate come potenzialmente contaminate (suoli agricoli di cui all’allegato 6 della DGR n. 626 del 29.12.2020 e ss.mm.ii.).
Partenariato:
Possibilità di partecipazione per Associazioni temporanee per interventi su particelle contigue (come definito al par. 4) tra gli agricoltori possessori delle particelle stesse, nella forma di A.T.S./A.T.I., costituita o costituenda (entro e non oltre il provvedimento di concessione); in tali casi (A.T.S./A.T.I.), l’associazione temporanea dovrà individuare un capofila che sarà il referente nei rapporti amministrativi e finanziari con la Regione Campania.
Tipo di Finanziamento:
Contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile.
Risorse complessive:
10.000.000,00 Euro
Link Bando:
Avviso: http://www.agricoltura.regione.campania.it/psr_2014_2020/pdf/DRD_276-11-07-22.pdf
Programma: http://www.agricoltura.regione.campania.it/psr_2014_2020/psr.html