Nome dell’Avviso e Programma di provenienza
Avviso: DECRETO 3 marzo 2022 . Attuazione dell’Investimento 5.4 «Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica» del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Programma: PNRR – Missione: 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente: 2 – Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile – Investimento: 5.4 Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari
Imprese target:
a. le start-up con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI (di cui alla Raccomandazione 361 dell’8 maggio 2003) delle filiere della transizione ecologica e le piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi;
b. le start-up e le piccole e medie imprese che sono state costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione oppure che è stata costituita con l’investimento di una grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione in ottica di venture building, qualora lo spin-off sia avvenuto in data non antecedente il 1° febbraio 2020;
c. le imprese holding che, cumulativamente, (i) abbiano sede legale in uno Stato diverso dall’Italia e controllino (ai sensi dell’art. 2359, co. 1, n. 1, cod. civ.) una delle imprese di cui ai due precedenti alinea, e (ii) svolgano effettivamente il proprio business o abbiano programmi di sviluppo in Italia; si precisa in tale ipotesi che le risorse investite dal Fondo saranno impiegate dalle imprese ammissibili in Italia e la proprietà intellettuale sviluppata in Italia dovrà restare in Italia).
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda
Data di apertura: 15/03/2023
Data di chiusura: Non specificata
Valore Progettuale Minimo e massimo
Investimenti diretti
Valore minimo: 1.000.000,00 Euro
Valore massimo: 15.000.000,00 Euro
Investimenti indiretti
Valore minimo: 5.000.000,00 Euro
Valore massimo: 20.000.000,00 Euro
Percentuale di cofinanziamento
Non indicata
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento
Non indicata
Descrizione Sintetica
CDP Venture Capital SGR S.p.A. (“CDP VC” o “SGR”) è la società di gestione di un fondo mobiliare riservato di tipo chiuso denominato “Green Transition Fund – PNRR”, istituito in data 20 settembre 2022 (il “Fondo”), sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico (“MISE”) attraverso l’utilizzo di risorse stanziate dall’Unione Europea per il tramite dell’iniziativa NextGeneration EU e ricomprese nel PNRR Missione 2, Componente 2, Investimento 5.4 “Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica” per un ammontare di Euro 250 milioni.
L’obiettivo della SGR nell’ambito della gestione del Fondo è di raccogliere Euro 250 milioni di risorse private a livello di imprese target (come di seguito definite). Il Fondo, inoltre, avrà l’obiettivo di investire in 25 Imprese Target.
Fermo quanto sopra, e coerentemente con le caratteristiche della Missione, il Fondo persegue inoltre le seguenti finalità:
– incoraggiare e stimolare la crescita di un ecosistema di innovazione, con particolare focus sui settori della transizione verde (es. rinnovabili, mobilità sostenibile, efficienza energetica, economia circolare, trattamento rifiuti, batterie, etc.), tramite investimenti di venture capital diretti e indiretti, con strategia di investimento focalizzata sui sopra citati settori e a copertura delle diverse fasi di sviluppo, con investimenti inter alia nei fondi più rilevanti di venture capital con focus green in startups e incubatori/programmi di accelerazione, affiancando i più rilevanti VC managers e operatori del sistema;
– sostenere la transizione ecologica, anche con riferimento alle filiere, negli ambiti dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio di energia, ovvero di altri ambiti della transizione ecologica.
Pertanto, CDP VC, in qualità di gestore del Fondo, intende invitare soggetti interessati a presentare, nelle forme e secondo le modalità descritte nel presente invito (“Invito”), progetti idonei per l’investimento da parte del Fondo, che saranno valutati dalla SGR in piena autonomia e indipendenza.
Investimenti diretti
L’Invito ha l’obiettivo di ricevere opportunità di investimento diretto in “imprese target” (come di seguito definite) in linea con gli obiettivi della transizione verde, al fine di ampliare il capitale a disposizione di ricercatori e start-up, rafforzare l’azione dei fondi di venture capital attivi e sviluppare iniziative nuove e innovative.
Fermo quanto sopra, pertanto, le opportunità di investimento diretto che potranno essere prese in considerazione per l’intervento da parte del Fondo, ferma l’autonomia di selezione e gestoria della SGR, dovranno avere le seguenti caratteristiche:
a) l’importo dell’investimento diretto da parte del Fondo dovrà essere compreso tra Euro 1 milione ed Euro 15 milioni;
b) avere a oggetto start-up con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI delle filiere della transizione ecologica e le PMI che realizzano progetti innovativi, ivi incluse le piccole e medie imprese nate da spin-off di grandi imprese, queste ultime unicamente qualora lo spin-off sia avvenuto in data non antecedente il 1° febbraio 2020, caratterizzati da significativo grado di scalabilità;
c) riguardare il settore delle tecnologie verdi, con riguardo agli investimenti volti a favorire la transizione ecologica anche con riferimento alle filiere negli ambiti, in particolare, dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio di energia, ovvero di altri ambiti della transizione ecologica;
d) essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH;
e) concorrere al 100% al raggiungimento dell’“obiettivo climatico”, sulla base della metodologia prevista dall’Allegato VI del regolamento (UE) 2021/241 (c.d. tagging ambientale, vedi infra).
Investimenti indiretti
L’Invito ha l’obiettivo di ricevere opportunità di investimento indiretto in imprese target (come di seguito definiti), attraverso fondi target di terzi, in linea con gli obiettivi della transizione verde, al fine di ampliare il capitale a disposizione di ricercatori e start-up, rafforzare l’azione dei fondi di venture capital attivi e sviluppare iniziative nuove e innovative.
Pertanto, fermo restando quanto suindicato e ferma l’autonomia di selezione e gestoria della SGR, le opportunità di investimenti indiretti che potranno essere prese in considerazione per l’intervento da parte del Fondo dovranno avere le seguenti caratteristiche:
a) il periodo di investimento dei fondi target di terzi non superiore a cinque anni, seguiti da ulteriori cinque anni di gestione del portafoglio;
b) l’importo previsto dell’investimento da parte del Fondo dovrà essere compreso tra Euro 5 milioni ed Euro 20 milioni;
c) avere ad oggetto l’investimento in fondi di investimento che (i) anche in via residuale ma almeno pari al commitment potenziale da parte del Fondo, investano in start-up con particolare riguardo verso le PMI delle filiere della transizione ecologica e le PMI che realizzano progetti innovativi, ivi incluse le piccole e medie imprese nate da spin-off di grandi imprese, queste ultime unicamente qualora lo spin-off sia avvenuto in data non antecedente il 1° febbraio 2020, caratterizzati da significativo grado di scalabilità; e (ii) siano gestiti da gestori autorizzati indipendenti, con significativa esperienza e positivi risultati in operazioni analoghe e in possesso di un assetto organizzativo in linea con le migliori prassi di mercato; d) riguardare l’investimento indiretto in imprese target nel settore delle tecnologie verdi, con riguardo agli investimenti volti a favorire la transizione ecologica anche con riferimento alle filiere negli ambiti, in particolare, dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, dell’economia circolare, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio di energia, ovvero di altri ambiti della transizione ecologica;
e) essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH;
f) concorrere al 100% al raggiungimento dell’“obiettivo climatico”, sulla base della metodologia prevista dall’Allegato VI del regolamento (UE) 2021/241 (c.d. tagging ambientale).
Documentazione richiesta
Investimenti diretti
Le opportunità di investimento diretto nelle imprese target dovranno essere accompagnate da informazioni e da documentazione di supporto relative all’impresa target. A tali fini, in sede di presentazione dei progetti dovranno essere presentati i documenti richiesti dall’Allegato 1 del presente Invito, incluse le informazioni volte all’identificazione del titolare effettivo dei fondi ai sensi dell’art. 22 paragrafo 2 lettera d del Regolamento (UE) 2021/241, e l’attestazione di assenza del conflitto di interessi nella forma di Dichiarazione Sostitutiva di Atto di notorietà (DSAN) conformemente agli artt. 46-47 del DPR n.445/2000.
1. Data e luogo Indicare la data di costituzione della società Indicare luogo della sede legale e/o operativa In caso di società estera che controlli una impresa italiana, indicare la sede di quest’ultima sul territorio italiano e fornire una descrizione sommaria sull’operatività/ attività svolta dall’impresa italiana
2. Presenza geografica Indicare se l’opportunità di investimento è mirata a sostenere progetti nelle Regioni del Mezzogiorno oppure che abbiano già una sede operativa ubicata in tali Regioni
3. Mercato e settore Descrizione della value proposition della società Approfondimento sul mercato di riferimento (size e key trend in corso e opportunità) Approfondimento sul contributo alla transizione ecologica del progetto
4. Progetto innovativo Descrizione dell’attività svolta dall’impresa target e del progetto innovativo che si intende avviare o che è già stato avviato (specificando le date di avvio) Approfondimento sull’ambito digital/innovativo del progetto Definizione della problematica / esigenza di mercato che il progetto vuole intercettare
5. Prodotto e Tecnologia Descrizione del prodotto e i suoi elementi distintivi Stadio di maturità (pre-commercializzazione, post MVP, Beta, etc.) Presenza di IP/Brevetto? Qualora fosse il caso, indicare se in fase di approvazione o granted?
6. Panorama competitivo Principali competitor nel settore e nella geografia/mercato target Elenco fattori distintivi/ vantaggi competitivi
7. Investimento Dimensione complessiva del round e ticket richiesto al Fondo Elenco sintetico delle risorse richieste nel round in questione e modalità di impiego (anche in coerenza con il business plan)
8. Presenza di coinvestitori Indicare eventuale presenza di co-investitori e loro natura pubblica o privata Elenco ammontari sottoscritti/impegnati da investitori terzi
9. Equity Story Fornire un dettaglio dello storico degli eventuali round precedenti e relativa valutazione dell’impresa target
10. Principali KPI’s Metriche di traction (crescita fatturato, evoluzione margini, Recurring Revenues) KPI’s di business
11. Business Plan BP sintetico con linee di ricavo per ogni servizio/prodotto negli ultimi tre anni e proiezioni dei prossimi 3 anni-5 anni Tipologia di clienti e numerosità: B2B (large or Small B – corporate o SMEs), B2C, settore specifico etc. Distribuzione (on/offline – diretta o indiretta etc.) Pricing In caso di società estera che controlla un’impresa italiana, specificare use-of-proceeds per la controllata italiana
12. Cap Table attuale Fornire ultima cap table disponibile e statuto della società ed eventuali patti parasociali
13. Founding Team e Risorse Nominativi e contatti (e-mail e numero di cellulare) dei soci fondatori Background del founding team (CV), con dettaglio esperienze imprenditoriali precedenti Numero di Risorse full time, part time e consulenti esterni
14. DNSH Conformità agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, come rappresentato nell’Invito (cfr. allegato da restituire compilato e firmato) Codice NACE/ATECO
15. ESG Specificare l’eventuale presenza di una policy ESG e fornire informazioni su come l’attività della società contribuisca nel lungo periodo ai temi ambientali, sociali e di governance
16. Titolare effettivo Fornire l’indicazione del titolare effettivo, corredandole dei documenti di identità e codice fiscale del titolare effettivo
17. Conflitto di interessi Fornire dichiarazione circa l’assenza di conflitti di interessi con la SGR rispetto all’operazione proposta
18. Privacy Sottoscrivere l’informativa privacy
19. Varie ed eventuali Informazioni relative alla promozione dei principi della parità di genere (es. adozione di specifiche misure per promuovere le pari opportunità, anche tenendo conto del rapporto tra uomini e donne nelle assunzioni, nei livelli retributivi e nel conferimento di incarichi apicali) e della protezione e valorizzazione dei giovani (es. assunzione di giovani con età inferiore a 36 anni) all’interno della società Eventuali procedimenti e/o contenziosi di qualsivoglia natura (i.e. amministrativa, penale ecc.) pregressi e in corso, in capo alla impresa target, soci e legali rappresentanti e altri componenti dell’organo di governo o del management team In caso la società svolga attività sensibili ai sensi delle normative rilevanti in materia di disabilità, confermare il rispetto di tali normative in vigore Ulteriori informazioni rilevanti nell’analisi.
Investimenti indiretti
Le opportunità di investimento indiretto da parte del Fondo dovranno essere accompagnate da informazioni e da documentazione di supporto relative al gestore autorizzato e al fondo target di terzi. A tali fini, in sede di presentazione dei progetti dovranno essere presentati i documenti richiesti dall’Allegato 1 del presente Invito, incluse le informazioni volte all’identificazione del titolare effettivo dei fondi ai sensi dell’art. 22 paragrafo 2 lettera d del Regolamento (UE) 2021/241, e l’attestazione di assenza del conflitto di interessi nella forma di Dichiarazione Sostitutiva di Atto di notorietà (DSAN) conformemente agli artt. 46-47 del DPR n.445/2000.
1. Mercato ▪ Approfondimento sul mercato di riferimento (key trend in corso e opportunità)
2. Panorama competitivo ▪ Principali concorrenti nel settore e nella geografia target ▪ Elenco fattori distintivi
3. Strategia di investimento ▪ Dettaglio strategia di investimento con focus sulla transizione verde ▪ Approfondimento sui key terms del Fondo e sugli elementi chiave della strategia – Dimensione target del fondo – Fonti e network per origination – % di acquisizione target nelle società – Allocazione degli investimenti per geografia (approfondire eventuale focus geografico sulle Regioni del Mezzogiorno1 ), per stage e per settore – Ticket medio di investimento e strategia di follow-on – Creazione di valore sulle partecipate – Attività di gestione del portafoglio – Exit strategy – Policy ESG – Eventuale Politica di co-investimento
4. Management Company ▪ Struttura della management company ▪ Dettaglio eventuali altri prodotti gestiti ▪ Governance del Gestore ▪ Bilanci (se disponibili, ultimi due approvati)
5. Processo di Investimento ▪ Processo decisionale di investimento
6. Legals ▪ Principali termini legali del fondo / Term Sheet ▪ Eventuale Regolamento disponibile
7. Investment Team ▪ Struttura e organizzazione (inclusi piani di recruiting e gender balance) ▪ Key-Men, dedication e relativi CV ▪ Allocazione del carried interest
8. Track record ▪ Track record del team
9. Pipeline ▪ Dettaglio pipeline attuale e prioritaria
10. Economics del Fondo ▪ Economics: – set up fees – management fees – altri costi – waterfall distribution ▪ Commitment del team e del Gestore
11. Fundraising e Timeline ▪ Status della raccolta e potenziali investitori ▪ Timeline di avvio attività
12. DNSH ▪ Conformità agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, come rappresentato nell’Invito ▪ Codice NACE/ATECO
13. ESG ▪ Specificare l’eventuale presenza di una policy ESG e fornire informazioni sui contributi nel lungo periodo ai temi ambientali, sociali e di governance
14. Titolare Effettivo ▪ Fornire l’indicazione del titolare effettivo, corredandola dei documenti di identità e codice fiscale del titolare effettivo
15. Conflitto di interessi ▪ Fornire dichiarazione circa l’assenza di conflitti di interessi con il soggetto gestore autorizzato, rispetto all’operazione proposta
16. Privacy ▪ Sottoscrivere l’informativa privacy
17. Varie ed eventuali ▪ Ulteriori informazioni rilevanti nell’analisi
18. Contatti ▪ Nominativi e contatti (e-mail e numero di cellulare) dei referenti
Punti di attenzione
Investimenti diretti
Fermo restando la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea previsti dall’iniziativa NextGeneration EU e recepiti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, le opportunità di investimento ricevute saranno analizzate da CDP VC in modo selettivo, conformemente a quanto previsto dalla politica di investimento del Fondo, e in linea con le best practice di mercato. In particolare, in sede di analisi e di valutazione dell’investimento, la SGR applicherà le politiche e procedure aziendali interne volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, comprese le frodi sospette, della corruzione, dell’antiriciclaggio, dei rischi reputazionali, degli ESG, etc. Lo screening e la valutazione preliminare dell’investimento da parte del Fondo nelle imprese target sono pertanto rimessi all’autonoma, selettiva e insindacabile valutazione da parte della SGR. La SGR effettuerà una due diligence tecnico-legale ed economico-finanziaria, delle imprese target che, a proprio insindacabile giudizio, riterrà maggiormente meritevoli. Inoltre, poiché i progetti dovranno concorrere al 100% al raggiungimento dell’“obiettivo climatico”, sulla base della metodologia prevista dall’Allegato VI del regolamento (UE) 2021/241 (c.d. tagging ambientale), la SGR acquisirà, nella fase di valutazione dell’intervento, una relazione rilasciata da un esperto ambientale che certifichi che l’investimento concorre al contributo positivo perseguito dall’investimento de quo.
Investimenti indiretti
Fermo restando la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea previsti dall’iniziativa NextGeneration EU e recepiti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, le opportunità di investimento ricevute saranno analizzate da CDP VC in modo selettivo, conformemente a quanto previsto dalla politica di investimento del Fondo, e in linea con le best practice di mercato. In particolare, in sede di analisi e di valutazione dell’investimento, la SGR applicherà le politiche e procedure aziendali interne volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, comprese le frodi sospette, della corruzione, dell’antiriciclaggio, dei rischi reputazionali, degli ESG, etc. Il soggetto gestore autorizzato, nell’espletamento delle sue funzioni, adotta politiche e procedure interne conformi alla normativa summenzionata. Lo screening e la valutazione preliminare dell’investimento da parte del Fondo nelle imprese target sono pertanto rimessi all’autonoma, selettiva e insindacabile valutazione da parte della SGR. La SGR effettuerà una due diligence tecnico-legale ed economico-finanziaria dei fondi target di terzi che, a proprio insindacabile giudizio, riterrà maggiormente meritevoli. Inoltre, poiché gli investimenti del Fondo dovranno concorrere al 100% al raggiungimento dell’“obiettivo climatico”, sulla base della metodologia prevista dall’Allegato VI del regolamento (UE) 2021/241 (c.d. tagging ambientale), nella fase di valutazione dell’investimento da parte del Fondo, la SGR verificherà che il gestore autorizzato (o il fondo target di terzi, ove applicabile) si sia impegnato ad acquisire, in sede di valutazione dell’investimento nell’impresa target, una relazione rilasciata da un esperto ambientale che certifichi che l’investimento concorre al contributo positivo perseguito dall’investimento de quo.
Area di Cooperazione
Italia
Partenariato
Non richiesto
Tipo di Finanziamento
Per “investimenti diretti” si intendono gli investimenti che abbiano ad oggetto strumenti di equity, quasi equity, debito e quasi-debito di imprese target.
Per “investimenti indiretti” si intendono gli investimenti in fondi target di terzi (ovvero di fondi di venture capital e/o in fondi di venture debt, gestiti da un gestore autorizzato) che, nella propria politica di investimento, prevedano anche l’investimento in “imprese target” operanti in uno o più settori rilevanti per il Fondo
Risorse complessive
250.000.000,00 Euro
Link Bando:
Avviso: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2022/05/06/105/sg/pdf