MISE - FCS- Green New Deal

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Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:

AVVISO: Decreto direttoriale 23 agosto 2022 – Green New Deal. Termini e modalità di presentazione delle domande

Decreto interministeriale 1 dicembre 2021 – Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare negli ambiti del Green New Deal italiano

Programma:  Fondo per la Crescita Sostenibile

Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca

Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:

Data di apertura: 17/11/2022 (Precompilazione delle domande dal 04/11/2022)

Data di chiusura: 

Procedura a sportello: Le domande accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione nel limite delle risorse disponibili, definite tenendo in considerazione il fabbisogno potenziale derivante dalla concessione delle agevolazioni per i progetti in corso di istruttoria.

Procedura negoziale: Le domande accedono alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione nel limite delle risorse disponibili, definite tenendo in considerazione il fabbisogno potenziale derivante dalla concessione delle agevolazioni per i progetti in corso di istruttoria. 

Valore Progettuale Minimo e massimo: 

Valore minimo: 3.000.000,00 Euro

Valore massimo: 40.000.000,00 Euro

Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:

  • a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
  • negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.

Percentuale di cofinanziamento:

Finanziamenti agevolati del FRI:  60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.

Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
  • 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:

Non indicati

Descrizione Sintetica:

Al fine di contribuire al perseguimento delle finalità del Green and Innovation Deal attraverso una misura agevolativa di sostegno ad iniziative che contribuiscano alla transizione ecologica e circolare aventi carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali, il decreto disciplina i termini, le condizioni e le modalità d’intervento del Fondo per la crescita sostenibile mediante la concessione di agevolazioni in forma di contributo a supporto della realizzazione di programmi ed iniziative ammessi ai finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI.

Sono ammissibili al sostegno degli interventi agevolativi i programmi di innovazione sostenibile che prevedano attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle PMI, l’industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo, che siano coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal con particolare riguardo agli obiettivi di: 

a) decarbonizzazione dell’economia; 

b) economia circolare; 

c) riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi; 

d) rigenerazione urbana; 

e) turismo sostenibile; 

f) adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Le attività di industrializzazione: 

a) devono avere elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volte a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. In ogni caso, l’industrializzazione non deve consistere in meri aggiornamenti periodici, privi di dimensione innovativa; 

b) devono includere investimenti in attivi materiali, che mantengono la loro funzionalità rispetto al progetto agevolato per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni; 

c) possono essere ammesse distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni a valere sulla presente misura, ferma restando la separazione dei progetti, delle attività e delle relative spese e costi. Nel caso in cui il progetto sia presentato distintamente, al di fuori di un programma integrato di agevolazioni, l’industrializzazione può riguardare lo sviluppo industriale e l’applicazione dei risultati di pregresse attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, conseguiti internamente all’impresa ovvero acquisiti da fonti esterne alla stessa nell’ambito di progetti distinti e separati da quello oggetto della domanda, e comprovati in tale sede.

Nel caso delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sono ammissibili, nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 25 del Regolamento GBER, le spese e i costi delle imprese beneficiarie relativi a: 

a) il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali; 

b) gli strumenti e le attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo; 

c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del knowhow, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; 

d) le spese generali relative al progetto; 

e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Nel caso delle attività di industrializzazione, sono ammissibili, nel rispetto delle relative disposizioni di cui agli articoli 17 e 18 del Regolamento GBER, i costi sostenuti dalle PMI, strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti, relativi: 

a) all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali che riguardino macchinari, impianti e attrezzature, ivi compresi i programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali; 

b) all’acquisizione di immobilizzazioni immateriali relative a brevetti di nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate, che devono essere ammortizzabili, utilizzate esclusivamente nelle unità produttive destinatarie delle agevolazioni, acquistate a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente, e devono figurare nell’attivo di bilancio dell’impresa per almeno tre anni; 

c) all’acquisizione di servizi di consulenza, prestati da consulenti esterni, di natura non continuativa o periodica, e comunque diversi dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.

Area di Cooperazione: 

Italia

Partenariato:

I soggetti possono presentare programmi anche congiuntamente tra loro, previa indicazione del soggetto capofila e fermo restando un importo progettuale a carico di ciascuna impresa partecipante di valore non inferiore a euro 3.000.000,00.

Possono partecipare ai programmi proposti congiuntamente da più soggetti un numero massimo di imprese beneficiarie, comprendenti il capofila ed i co-proponenti: 

a) pari a tre, nel caso dei progetti presentati a valere sulla procedura a sportello; 

b) pari a cinque, nel caso dei progetti presentati a valere sulla procedura negoziale.

I programmi congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato. Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una concreta collaborazione che sia stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del programma proposto. In particolare, il contratto deve prevedere: 
a) la suddivisione delle competenze, dei costi e delle spese a carico di ciascun partecipante; 
b) la definizione degli aspetti relativi alla proprietà, all’utilizzo e alla diffusione dei risultati del progetto di ricerca e sviluppo; 

c) l’individuazione del soggetto capofila, che agisce in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero dello sviluppo economico.

Tipo di Finanziamento:

Contributo a fondo perduto e finanziamenti agevolati

Risorse complessive:

Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili:

  • 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui:
  • 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
  • 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.
  • 150 milioni di euro per la concessione dei contributi, di cui:
  • 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
  • 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.

Link Bando:

Avviso: https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Decreto_direttoriale_apertura_DEF_23agosto2022.pdf

https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/DM_1_dicembre_2021.pdf

Programma: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/fondo-per-la-crescita-sostenibile

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