Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI CULTURALI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE, PRODUZIONE, CONOSCENZA, DIFFUSIONE DELLA CREAZIONE CONTEMPORANEA ITALIANA IN ITALIA E ALL’ESTERO NEL CAMPO DELLE ARTI VISIVE
Programma: PROGETTO ITALIAN COUNCIL
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Musei, enti culturali pubblici e privati, istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali, comitati formalmente costituiti e altri soggetti con personalità giuridica, purché tutti senza scopo di lucro, italiani e/o stranieri, e aventi come scopo la valorizzazione, la promozione e/o la formazione nell’arte contemporanea. Le persone fisiche non possono presentare domanda o essere partner del progetto.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 28/02/2023
Data di chiusura: 05/04/2023 (ore 16)
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Non indicati
Percentuale di cofinanziamento:
80%
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Limite massimo: 120.000,00 Euro
Descrizione Sintetica:
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, di seguito denominata “DGCC”, avvia una procedura a evidenza pubblica per il finanziamento di progetti che promuovano la produzione, la conoscenza e la diffusione nazionale e internazionale della creazione contemporanea italiana nel campo delle arti visive e l’incremento delle pubbliche collezioni dei musei italiani, proposti da musei, enti culturali pubblici e privati, istituti universitari, fondazioni, associazioni culturali, comitati formalmente costituiti e da qualunque altro soggetto con personalità giuridica, purché tutti senza scopo di lucro e – solo nei casi esplicitamente indicati – da artisti, curatori e critici. I finanziamenti sono erogati sulla base di graduatorie di merito stilate da una Commissione di valutazione, secondo quanto previsto dal Regolamento di attuazione del progetto Italian Council (Decreto Direttoriale n. 17 del 12/02/2019 registrato alla Corte dei Conti il 19 marzo 2019 foglio n. 371).
Gli obiettivi principali del programma Italian Council sono:
• Sostenere la produzione, la pratica e la ricerca artistica, critica e curatoriale di alto livello qualitativo nell’ambito della creatività contemporanea italiana, con particolare riguardo all’arte visiva, in prospettiva internazionale.
• Valorizzare e promuovere all’estero la conoscenza dell’arte italiana e degli artisti, dei curatori e dei critici italiani.
• Incentivare la creazione di reti internazionali per la valorizzazione, la promozione e la conoscenza dell’arte contemporanea italiana all’estero.
• Sostenere lo sviluppo delle carriere e delle ricerche di artisti, curatori e critici italiani, con particolare riguardo ai giovani talenti.
Ambito 1 – Committenza internazionale e acquisizione di opere d’arte
Produzione e acquisizione di nuove opere con relativa promozione internazionale; acquisizione di opere la cui esecuzione risalga a meno di 50 (cinquanta) anni con relativa promozione internazionale (Sezione I).
Possono essere finanziati
a) Progetti che prevedono committenze da istituzioni straniere, o da partenariati costituiti da istituzioni italiane e straniere, per l’incremento delle collezioni pubbliche italiane attraverso la produzione – anche in occasione di residenza e/o mostra – di un’opera di un artista vivente di cittadinanza italiana o fiscalmente residente in Italia, con relativa promozione internazionale e nazionale.
b) Progetti che prevedono acquisizioni da parte di istituzioni straniere, o da partenariati costituiti da istituzioni italiane e straniere, per l’incremento delle collezioni pubbliche italiane di un’opera di un artista vivente di cittadinanza italiana, o fiscalmente residente in Italia, o di un artista non più vivente la cui esecuzione risalga agli ultimi 50 (cinquanta) anni a far data dalla scadenza del presente avviso, con relativa promozione internazionale e nazionale.
Produzione delle nuove opere e collezione di destinazione delle acquisizioni
È ammessa la produzione di un singolo progetto artistico, senza limiti di espressione e di linguaggi, realizzato da un artista italiano o fiscalmente residente in Italia. Particolare attenzione è rivolta verso le produzioni legate a pratiche e ricerche artistiche incentrate sulla multidisciplinarità, sulla contaminazione e la sperimentazione tra diversi linguaggi creativi. Il progetto artistico può essere costituito da uno o più elementi (a titolo meramente esemplificativo: una serie o una installazione complessa), da intendersi non come opere autonome. L’opera può essere realizzata in una edizione massima di tre più una prova d’artista: soltanto la prima delle tre edizioni può essere finanziata da questo bando ed essere acquisita alla collezione pubblica individuata nella proposta.
Nei casi di opere realizzate in occasione di residenze o mostre, il contributo richiesto per il finanziamento di queste ultime dovrà essere inferiore ai lavori di produzione dell’opera, che si ritengono prioritari. Le opere prodotte (art. 17, lettera a) e le opere da acquisire (art. 17, lettera b) sono destinate all’incremento del patrimonio pubblico di musei e luoghi della cultura italiani (statali, regionali e degli altri enti territoriali e istituzionali), come individuati nell’art. 101 del D.lgs n. 42/2004 e ss.mm.ii. (“Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”), compresi quelli dotati di autonomia organizzativa e di bilancio, anche costituiti in forma di fondazione, istituzione e azienda speciale o gestiti da enti privati senza scopo di lucro.
La Commissione si riserva di valutare la coerenza della proposta con la collezione pubblica di destinazione dell’opera e con la programmazione culturale della stessa. L’intero progetto artistico prodotto o acquisito grazie al finanziamento dell’Italian Council è destinato a una sola collezione. Non sono ammesse proposte che prevedano la destinazione dell’opera in più sedi.
Pena esclusione, con la presentazione della candidatura:
– il proponente singolo o il proponente capofila assume l’impegno a cedere in via esclusiva al museo o alla collezione pubblica individuata la proprietà dell’opera prodotta;
– l’artista coinvolto nel progetto assume l’impegno a cedere in via esclusiva, al museo pubblico o alla collezione pubblica individuata, tutti i diritti aventi carattere patrimoniale dell’opera prodotta, ivi compresi i diritti di utilizzazione economica, secondo quanto specificato nel PACTA – Protocolli per l’Autenticità, la Cura e la Tutela dell’Arte contemporanea.
Nel caso di acquisizione di opera di artista non più vivente, il firmatario della dichiarazione congiunta deve essere il detentore dei diritti dell’opera dell’artista stesso; in caso di più eredi, è necessaria una delega a firma di tutti gli eredi da allegare alla documentazione. La dichiarazione, sottoscritta da tutti i soggetti coinvolti e completa dei documenti di identità dei firmatari, deve essere allegata alla proposta culturale (cfr. art. 17.2.3 lettera D). Il proponente è tenuto ad aggiornare il museo destinatario dell’opera in merito alle fasi e alle eventuali variazioni della produzione del progetto artistico. I progetti non possono essere avviati prima del 30 giugno 2023 e devono concludersi entro il 31 agosto 2024.
Promozione, diffusione internazionale e valorizzazione nazionale
Pena esclusione, i progetti devono prevedere almeno una forma di promozione internazionale del progetto, preferibilmente espositiva presso una qualificata e accreditata istituzione straniera sita oltre i confini nazionali e attiva nell’ambito dell’arte contemporanea (a mero titolo esemplificativo: musei, centri d’arte, spazi espositivi, fondazioni d’arte, etc., purché tutti non profit). Sono ammissibili anche esposizioni diffuse, site in più sedi contemporaneamente.
Si rammenta che Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura non sono istituzioni straniere bensì enti italiani operanti all’estero. Non sono altresì ammesse come istituzioni culturali straniere gli istituti culturali stranieri e le accademie straniere in Italia.
La valorizzazione nazionale del progetto artistico è destinata a promuoverne la conoscenza in Italia, con particolare attenzione alla fase di acquisizione alla collezione pubblica.
Sono ammesse un massimo di 2 (due) attività di valorizzazione nazionale. Possono rientrare nell’ambito delle azioni di promozione internazionale e nazionale, a mero titolo esemplificativo: mostre temporanee sia monografiche che collettive, o partecipazioni a manifestazioni periodiche internazionali (biennali, triennali, festival, etc.), o a eventi collaterali a esse legati (attività obbligatoria per la promozione internazionale); eventi legati all’inaugurazione delle esposizioni; eventi di presentazione o talk, da svolgersi anche da remoto mediante l’utilizzo di strumenti di video-conferenza; workshop, public program ed educational program. Per quanto riguarda la valorizzazione nazionale, possono rientrare anche project room o mostre dossier dedicate all’opera nella sede di destinazione della stessa, in accordo con il museo/collezione.
Area di Cooperazione:
Le attività di promozione, necessariamente previste nei progetti, devono svolgersi prevalentemente a livello internazionale o avere una ricaduta significativa all’estero
Partenariato:
Nel caso il progetto sia presentato da più soggetti attuatori, il rapporto di collaborazione progettuale deve essere formalizzato attraverso l’invio dell’accordo di partenariato previsto nell’avviso. Nell’ottica di una piena collaborazione internazionale, qualora i soggetti proponenti fossero italiani, è obbligatorio costituire un partenariato di progetto con una o più istituzioni culturali straniere. Il coinvolgimento di partner culturali nella promozione nazionale e internazionale prevede una lettera di impegno da parte di ognuno dei partner coinvolti. Anche per gli eventi di promozione presso il museo/collezione destinatario dell’opera è necessaria una lettera di impegno da parte dell’istituzione stessa. Si rammenta che i partner culturali che non presentino lettere di impegno o presentino lettere non firmate, non saranno presi in considerazione in sede di valutazione.
Tipo di Finanziamento:
Finanziamento a fondo perduto
Risorse complessive:
2.000.000,00 Euro, così ripartiti:
Ambito 1 – Committenza internazionale e acquisizione di opere d’arte € 1.000.000,00
Ambito 2 – Promozione internazionale di artisti, curatori e critici € 800.000,00
Ambito 3 – Sviluppo dei talenti € 200.000,00
Link Bando:
Avviso: https://creativitacontemporanea.beniculturali.it/wp-content/uploads/2023/02/IC12_bando_ITA.pdf
Programma: https://creativitacontemporanea.beniculturali.it/italiancouncil-edizione12/