CERV - Bando 2022 prevenire e combattere la violenza di genere e contro i bambini

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Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:

AVVISO: Call for proposals to prevent and combat gender-based violence and violence against children – CERV-2022-DAPHNE

Programma: Citizens, Equality, Rights and Values Programme (CERV)

Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili (indicati a fondo scheda). Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:

Data di apertura: 15/12/2021

Data di chiusura: 12/04/2022, ore 17

Valore Progettuale Minimo e massimo: 

Non indicati

Percentuale di cofinanziamento:

Fino al 90%

Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:

Priorità 1:

Limite inferiore: 1.000.000,00 euro

Limite superiore: 2.000.000,00 euro

Priorità 2 e 3:

Limite inferiore: 75.000,00 euro

Limite superiore: 1.000.000,00 euro

Priorità 4 e 5:

Limite inferiore: 75.000,00 euro

Descrizione Sintetica:

L’avviso si propone i seguenti obiettivi:

– Prevenire e combattere, a tutti i livelli, ogni forma di violenza contro le donne e le ragazze, compresa la violenza domestica;

– Prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e altri gruppi a rischio, come le persone LGBTQI e le persone con disabilità;

– Sostenere e proteggere le vittime dirette e indirette della violenza, quali le vittime di violenza domestica e di violenza perpetrata all’interno della famiglia o nelle relazioni più strette, compresi i bambini rimasti orfani a causa di crimini domestici, e garantire in tutta l’UE lo stesso livello di sostegno e protezione alle vittime di violenza di genere.

Il bando intende contribuire all’attuazione delle seguenti iniziative politiche dell’UE: Strategia UE per la parità di genere, Strategia UE sui diritti dei minori, Strategia UE sui diritti delle vittime.

I progetti devono riguardare le seguenti priorità:

1. Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per contrastare la violenza di genere

Questa priorità mira a favorire lo sviluppo di azioni integrate su larga scala per combattere la violenza di genere e raggiungere obiettivi a lungo termine e cambiamenti strutturali con ampia copertura geografica.

Si intende sostenere progetti transnazionali focalizzati su uno dei seguenti ambiti:

– Violenza domestica: aumentare la consapevolezza e l’accesso ai servizi di sostegno per le (potenziali) vittime; potenziare le risposte alla violenza domestica (anche per i testimoni di violenza) attraverso la capacity-building e la cooperazione e il coordinamento multidisciplinari fra attori pertinenti.

– Pratiche dannose: lotta contro le mutilazioni genitali femminili e la sterilizzazione forzata, i matrimoni precoci e forzati, la “violenza d’onore” e altre pratiche dannose contro donne e ragazze.

– Violenza informatica: lotta contro la violenza informatica basata sul genere, come lo stalking online, la condivisione non consensuale di immagini, l’estorsione mediante l’uso di immagini sessuali (“sextortion”), le molestie sessuali e il bullismo online o di genere, l’adescamento.

– Violenza e molestie nel mondo del lavoro: lotta contro la violenza e le molestie fisiche e psicologiche offline e online nei contesti di lavoro, in particolare prevenendo tali comportamenti, incoraggiando lo sviluppo e l’attuazione di misure correttive e meccanismi di sostegno alle vittime e lo sviluppo di strumenti, orientamento, educazione e formazione pertinenti.

– Stereotipi di genere: prevenzione della violenza di genere affrontando pregiudizi e stereotipi di genere, in particolare quelli relativi a mascolinità, norme, atteggiamenti e comportamenti che incoraggiano o minimizzano la violenza.

2. Combattere e prevenire la violenza legata a pratiche dannose

Questa priorità comprende la lotta, la sensibilizzazione e la prevenzione della violenza legata alle mutilazioni genitali femminili, ai matrimoni precoci e forzati, alle relazioni sessuali forzate e ai cosiddetti “delitti d’onore” contro donne, giovani e bambini. Comprende anche il rafforzamento dei servizi pubblici, misure di prevenzione e sostegno, lo sviluppo delle capacità dei professionisti e l’accesso alla giustizia incentrato sulle vittime.

Si intende sostenere progetti sia nazionali che transnazionali. I progetti dovrebbero focalizzarsi sul cambiamento di comportamenti/mentalità nelle comunità colpite, anche attraverso il dialogo, l’apprendimento reciproco e lo scambio di buone pratiche. I progetti devono includere la partecipazione diretta della comunità, comprese l’educazione, la sensibilizzazione mirata e la promozione del dialogo all’interno della comunità stessa.

3. Prevenzione primaria della violenza di genere

Focus di questa priorità è la prevenzione primaria, in particolare il cambiamento delle norme sociali e dei comportamenti allo scopo di porre fine alla tolleranza di tutte le forme di violenza di genere. Si intende sostenere progetti sia nazionali che transnazionali.

4. Sostenere e migliorare la raccolta di dati nazionali sulla violenza contro i bambini

Questa priorità mira a promuovere una raccolta di dati più sostenibile e completa a livello locale e/o nazionale. Si intende sostenere progetti sia nazionali che transnazionali. Le attività dovrebbero contribuire a una migliore comprensione del fenomeno della violenza e a meccanismi di raccolta dati più affidabili. È fortemente incoraggiato il coinvolgimento delle autorità nazionali/locali responsabili per la raccolta dati/statistiche.

5. Potenziare la risposta nella prevenzione e nel sostegno ai bambini vittime di violenza, rafforzando i sistemi di protezione dell’infanzia a livello nazionale e locale

L’obiettivo di questa priorità è contribuire a cambiamenti sistemici a livello nazionale favorendo la creazione di sistemi integrati di protezione dell’infanzia, per la prevenzione e una tutela più efficaci delle vittime. Si intende sostenere progetti sia nazionali che transnazionali. Si vorrebbe finanziare progetti che rafforzeranno, amplieranno, miglioreranno la qualità o aggiungeranno nuovi servizi ai meccanismi esistenti. Sono ben accetti progetti che si rivolgono e includono diversi gruppi di bambini, compresi i bambini vulnerabili a rischio di violenza e discriminazione (bambini migranti, in affidamento, LGBTIQ, con disabilità). È fortemente incoraggiato il coinvolgimento delle autorità nazionali/locali.

Area di Cooperazione: 

Europa

Partenariato:

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (proponente di progetto + 1 partner). Se il progetto è transnazionale, essi devono essere stabiliti in due diversi Paesi ammissibili. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.

È fortemente incoraggiato il coinvolgimento nel progetto di un’autorità pubblica, incluso le autorità regionali e locali. Per i progetti relativi alla violenza di genere, queste autorità pubbliche possono essere ministeri/agenzie/organismi di parità nazionali, regionali o locali responsabili dell’uguaglianza di genere e/o della fornitura di servizi alle vittime di violenza, autorità di polizia, giudiziarie, sanitarie o educative, se del caso.

Tipo di Finanziamento:

Grant

Risorse complessive:

30.500.000 euro, così ripartiti:

– priorità 1: 12.000.000 euro

– priorità 2: 6.000.000 euro

– priorità 3: 7.000.000 euro

– priorità 4: 3.000.000 euro

– priorità 5: 2.500.000 euro

Link Bando:

Avviso: https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/docs/2021-2027/cerv/wp-call/2022/call-fiche_cerv-2022-daphne_en.pdf

Programma:https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/programmes/cerv

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