Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici”
Programma: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione (Legge 364/1909; Legge 778/1922; Legge1089/1939; D.Lgs. 490/1999); e i gestori – pubblici o privati – di beni di proprietà pubblica.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 30 dicembre 2021
Data di chiusura: 15 marzo 2022
Valore Progettuale Minimo e massimo:
N/A
Percentuale di cofinanziamento:
100% (per beni di proprietà pubblica)
50% fino al 100% (per beni di proprietà privata)
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Inferiore:
Superiore:
Descrizione Sintetica:
L’avviso, dedicato a parchi e giardini storici, è finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e i giardini italiani di interesse culturale; al rafforzamento dell’identità dei luoghi, del miglioramento della qualità paesaggistica, della qualità della vita e del benessere psicofisico dei cittadini e alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica; al rafforzamento dei valori ambientali che il PNRR ha scelto come guida, favorendo lo sviluppo di quelle funzioni che hanno dirette e positive ricadute ambientali (riduzione dell’inquinamento ambientale, regolazione del microclima, generazione di ossigeno, tutela della biodiversità, etc.) e concorrendo, con le sue intrinseche caratteristiche dei parchi e giardini e con le attività educative che vi si svolgono, a diffondere una rinnovata sensibilità ambientale e paesaggistica nonché a far sì che i giardini e parchi storici costituiscano una risorsa in termini di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali sviluppate, sperimentate e sedimentate nei secoli.
Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, nonché un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.
Risultano ammissibili le seguenti spese di investimento, effettivamente sostenute dal Soggetto Proponente, comprovate da idonea documentazione contabile e debitamente tracciabili:
a) Spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi;
b) Spese per pubblicazione bandi di gara;
c) Spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
d) Spese tecniche di progettazione (ivi comprese quelle per la stesura di un piano di gestione), direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche;
e) Imprevisti (se inclusi nel quadro economico);
f) Allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici;
g) Spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili, piattaforme e ausili digitali alla visita;
h) Spese per la realizzazione di attività didattiche, servizi culturali, sociali, ricreativi, eventi, manifestazioni, comprese le spese per l’allestimento degli spazi in cui si svolgono le iniziative, per materiali e forniture, spese di promozione e informazione;
i) Spese per la realizzazione di studi/ricerche di carattere scientifico e/o divulgativo;
Area di Cooperazione:
Italia
Partenariato:
Non obbligatorio
Tipo di Finanziamento:
Contributo a fondo perduto
Risorse complessive:
190 milioni di euro
Link Bando: