Smart Smart Italia

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Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:

AVVISO: Smart Smart Italia
Programma:  Mise  e Invitalia (soggetto gestore)

Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:

●      startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;

●      team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”;

●      imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano;

Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:

Data di apertura: 20 gennaio 2020

Data di chiusura: procedimento a sportello (fino ad esaurimento delle risorse disponibili)

Valore Progettuale Minimo e massimo: 

n/a

Percentuale di cofinanziamento:

fino al 90% (se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia)

Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.

Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:

Inferiore: 100.000 Euro

Superiore: 1.500.000 Euro

Descrizione Sintetica:

Smart&Start Italia finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

●     avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo

●     essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things

●     essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata

Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:

●     Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica

●     Componenti hardware e software

●     Brevetti, marchi e licenze

●     Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa

●     Licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale

●     Licenze relative all’utilizzo di software

●     Progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi

●     Consulenze specialistiche tecnologiche

●     Costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori

●     Servizi di incubazione e di accelerazione di impresa

●     Investimenti in marketing e web marketing

Alcuni esempi di costi di funzionamento aziendale:

●     Materie prime

●     Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa

●     Hosting e housing

●     Godimento beni di terzi

Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.

Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.

Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.

Il “Decreto Rilancio” del 20 maggio 2020 estende il contributo a fondo perduto (il 30% del finanziamento concesso) anche alle startup innovative localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia. Per l’operatività di questa norma si attende l’emanazione di un decreto ministeriale attuativo.

Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.

È previsto un punteggio aggiuntivo in fase di valutazione per le iniziative che:

●     attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca

●     operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud

●     dispongono di un accordo di investimento con un investitore qualificato

●     dispongono del rating di legalità.

Le startup costituite da meno di un anno possono inoltre contare su servizi di tutoring tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).

Area di Cooperazione: 

Italia

Partenariato:

Non obbligatorio

Tipo di Finanziamento:

Finanziamento a tasso zero

Risorse complessive:

n/a

Link Bando:

Avviso: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia

Programma:Smart Smart Italia

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