Sardegna - Salute e compatibilità ambientale dei prodotti dell_acquacoltura

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Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:

AVVISO: Sardegna – Salute e compatibilità ambientale dei prodotti dell’acquacoltura

Programma:  Regione Sardegna 

Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:

Sono ammissibili a presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

  • micro, piccole e medie imprese del settore acquicolo aventi sede legale o operativa nella Regione Sardegna. Le micro, piccole e medie imprese devono realizzare l’operazione codice 21 in collaborazione con Organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche e inseriti nell’elenco ufficiale degli istituti scientifici riconosciuti.
  • pubbliche Amministrazioni, anche in collaborazione con imprese acquicole;
  • organismi scientifici/tecnici iscritti nell’Anagrafe Nazionale delle Ricerche, solo per l’operazione codice 21.
  • Il richiedente deve avere sede legale o operativa nella Regione Sardegna.

Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:

Data di apertura:  11 novembre 2024

Data di chiusura:   28 febbraio 2025

Valore Progettuale Minimo e massimo: 

n/a

Percentuale di cofinanziamento:

100%

Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:

Inferiore: n/a

Superiore: n/a

Descrizione Sintetica:

La Regione con l’azione “Salute e compatibilità ambientale dei prodotti dell’acquacoltura” intende promuovere un’acquacoltura in grado di soddisfare rigorose condizioni in termini di impatto ambientale, benessere animale e uso regolamentato di fattori di produzione. Si sostengono investimenti per il migliorare gli standard di benessere animale e la protezione della salute dei consumatori mediante il controllo delle malattie, lo scambio di informazioni, buone pratiche o codici di condotta in biosicurezza, studi veterinari o farmaceutici, piani di prevenzione, incentivazione e/o sviluppo di vaccini anche stabulogeni, riduzione della dipendenza e uso responsabile da farmaci veterinari e antibiotici per limitare livelli di contaminazione dannosi per la salute umana e diffusione di residui nell’ambiente naturale.

L’avviso sostiene l’intervento “Salute e benessere degli animali” attraverso le seguenti operazioni:

Operazione 21 – Studi e ricerca:

  • attività di ricerca e innovazione nel campo della salute animale in acquacoltura rivolta all’individuazione e allo studio dell’utilizzo di ingredienti funzionali (es. pre e probiotici) nei mangimi e allo sviluppo di strumenti efficaci e innovativi per la diagnosi, la prevenzione e la terapia delle malattie dei pesci garantendo, al contempo, la sicurezza alimentare, il benessere animale e la tutela degli ecosistemi;
  • attività di ricerca finalizzata alla disponibilità di farmaci e vaccini, anche stabulogeni, per implementare buone pratiche di allevamento ai fini della tutela del benessere animale anche nell’ottica delle future minacce sanitarie esacerbate dai cambiamenti climatici;
  • studi veterinari o farmaceutici e diffusione e scambio di informazioni e di buone pratiche sulle malattie veterinarie nel settore dell’acquacoltura allo scopo di promuovere un uso adeguato dei farmaci veterinari;
  • attività di ricerca volte ad ampliare le conoscenze di base sul sistema immunitario delle specie d’allevamento, sulle interazioni ospite/patogeno, sui meccanismi biologici, patogenetici e di resistenza degli agenti di rilievo al fine di individuare strategie di prevenzione e controllo;
  • attività di ricerca volte a testare nuove tecnologie negli impianti, elaborare nuovi piani di biosicurezza, sviluppare e testare indicatori e protocolli per migliorare la salute e il benessere degli animali in acquacoltura sia nella fase produttiva che durante il trasporto e la macellazione.

Operazione 52 – Investimenti nel benessere degli animali:

  • la riduzione dell’utilizzo di farmaci veterinari per preservare il benessere animale e limitare l’antibiotico resistenza (come stabilito dal piano d’azione One Health dell’UE);
  • il controllo e l’eradicazione delle malattie nel settore dell’acquacoltura conformemente alla decisione 2009/470/CE del Consiglio, compresi i costi operativi che devono essere sostenuti per adempiere gli obblighi inerenti un piano di eradicazione;
  • lo sviluppo di buone pratiche o codici di condotta generali e specifici per singole specie sulle esigenze in materia di biosicurezza o di salute e benessere degli animali in acquacoltura;
  • la costituzione e il funzionamento dei gruppi di difesa sanitaria nel settore dell’acquacoltura riconosciuti dagli Stati membri.
  • L’azione prevista all’interno di questo obiettivo specifico è diretta a tutto il territorio della Regione Sardegna.

Il termine concesso per l’esecuzione del progetto decorre dalla data di adozione del provvedimento di concessione del contributo ed è determinato sulla base del cronoprogramma presentato. Il progetto deve essere completato entro il 31/12/2027.

Area di Cooperazione: 

Regione Sardegna

Partenariato:

no

Tipo di Finanziamento:

Contributo a fondo perduto

Risorse complessive:

€ 523.816

Link Bando:

Avviso: https://files.regione.sardegna.it/squidex/api/assets/redazionaleras/96c0483d-169d-4bb6-972a-c171edaa4c6a/avviso-os-2.1-azione-6.pdf

Programma: https://www.regione.sardegna.it/atti-bandi-archivi/atti-amministrativi/bandi/173132214995795#ulteriori-informazioni  

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