Sardegna - OCM vino. Misura Investimenti

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Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:

AVVISO:  Sardegna – OCM vino. Misura Investimenti

Programma:  Regione Sardegna

Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:

Possono accedere al bando e presentare domanda di aiuto le imprese singole o associate che hanno sede legale e/o operanti nel territorio regionale che svolgono almeno una delle seguenti attività di cui all’art. 3 del decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 14 dicembre 2022 n. 640042:

  • la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione. Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
  • la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:

Data di apertura: 24/03/2025

Data di chiusura: 30/04/2025

Valore Progettuale Minimo e massimo: 

n/a

Percentuale di cofinanziamento:

50%

Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:

Inferiore: n/a

Superiore: euro 400.000,00

Descrizione Sintetica:

L’intervento settoriale “Investimenti” per il settore vitivinicolo è attivato nell’ambito del Piano Strategico Nazionale per la PAC 2023/2027 e prevede l’erogazione di contributi per favorire l’adeguamento delle strutture aziendali, per migliorare il rendimento globale delle imprese, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda di mercato e il conseguimento di una maggiore competitività in termini di risparmi energetici, efficienza globale nonché i trattamenti sostenibili. Nello specifico si vuole:

  • migliorare la sostenibilità economica e la competitività dei produttori vitivinicoli;
  • migliorare il rendimento delle aziende vitivinicole e il loro adeguamento alle richieste del mercato, nonché aumentarne la competitività nel lungo periodo per quanto riguarda la produzione e la commercializzazione di prodotti vitivinicoli, segnatamente in materia di risparmio energetico, efficienza energetica globale e processi sostenibili;
  • migliorare il risparmio energetico e il miglioramento dell’efficienza energetica complessiva,
  • favorire la sostenibilità sociale e ambientale, – valorizzare le produzioni di qualità,
  • favorire l’innovazione e l’introduzione di tecnologie innovative.

Sono ammessi gli investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. Il sostegno è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa ed aumentare la competitività oltre che il miglioramento in termini di risparmi energetici, efficienza globale nonché trattamenti sostenibili.

Di seguito le azioni consentite:

  • Produzione di prodotti vitivinicoli dalla lavorazione delle uve all’imbottigliamento;
  • Controllo di qualità;
  • Marketing dei prodotti vitivinicoli;
  • Investimenti a carattere generale.

I progetti devono:

ـ riguardare investimenti finalizzati strettamente ed esclusivamente alla produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli di cui all’allegato VII, parte II del regolamento (UE) n. 1308/2013;

ـ prevedere il piano degli investimenti e la loro localizzazione;

ـ contenere una relazione tecnico-economica puntuale e dettagliata e non riepilogativa con brevi descrizioni riportante i motivi per i quali si intende realizzare l’investimento proposto in relazione alla realtà produttiva dell’impresa, nonché le aspettative di miglioramento in termini di competitività ed incremento delle vendite. In allegato alle Istruzioni OP Argea n. 6/2025 è disponibile lo schema da utilizzare denominato Relazione tecnica economica.

ـ Qualora il richiedente intenda realizzare investimenti che comportano effetti positivi in termini di risparmio energetico, efficienza energetica globale e processi sostenibili sotto il profilo ambientale, dovrà essere prodotta una relazione che contenga gli elementi che rendano evidente il vantaggio auspicato da un punto di vista energetico e/o ambientale.

I progetti proposti dovranno costituire un lotto funzionale e quindi non saranno ammessi progetti comprendenti solo opere murarie/strutturali che non prevedano il completamento con impianti fissi e attrezzature di lavorazione. Non si prevede l’obbligo di chiedere a finanziamento investimenti materiali se questi sono già nella disponibilità del richiedente che può quindi dimostrare di completare il suo progetto che diventa quindi lotto funzionale; tale condizione deve essere ben esplicitata nella relazione tecnica economica e nell’inventario dei beni aziendali.

Area di Cooperazione: 

Regione Sardegna

Partenariato:

no

Tipo di Finanziamento:

Contributo a fondo perduto

Risorse complessive:

2.055.789 Euro

Link Bando:

Avviso: https://files.regione.sardegna.it/squidex/api/assets/redazionaleras/11ded3e9-1540-46ea-a393-0dec72a1a9e7/disposizioni-regionali-attuative-investimenti-2026.pdf

Programma: https://www.regione.sardegna.it/atti-bandi-archivi/atti-amministrativi/bandi/17428014217995

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