Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: DM 28 dicembre 2021, Decreto del Ministero del Turismo adottato di concerto con il MEF e Avviso 5 agosto 2022
Programma: Ministero del Turismo
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Possono presentare domanda di agevolazione le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96 e dalle pertinenti norme regionali, le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
I termini per la presentazione delle domande di incentivo saranno comunicati con successivo provvedimento.
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Minimo: 500.000,00 Euro
Massimo: 10.000.000,00 Euro
Percentuale di cofinanziamento:
Contributo:
Per i programmi realizzati nella aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE:
30% – Imprese di dimensione micro
23% – Imprese di piccola dimensione
18% – Imprese di media dimensione
10% – Imprese di grande dimensione
Per la quota parte degli investimenti relativi a interventi a supporto dell’innovazione digitale promossi da imprese di micro e piccola dimensione è riconosciuto un incremento del 5% del contributo diretto alla spesa.
Per i programmi realizzati nella aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE:
25% – Imprese di dimensione micro
20% – Imprese di piccola dimensione
15% – Imprese di media dimensione
5% – Imprese di grande dimensione
Per i programmi realizzati nelle restanti aree del territorio nazionale, il contributo diretto alla spesa è riconosciuto alle sole PMI:
15% – Imprese di micro e piccola dimensione;
5% – Imprese di media dimensione
Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del Programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.
Il Finanziamento, unitamente al Contributo, non può essere superiore al 100 (cento) per cento dei costi e delle spese ammissibili. Il Soggetto beneficiario dovrà assicurare la copertura integrale del Programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Non indicati
Descrizione Sintetica:
L’Avviso definisce gli elementi utili per l’attuazione della linea progettuale “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo”, con riferimento, tra l’altro, alle modalità per la presentazione delle domande di incentivo, nonché alle indicazioni utili per la migliore attuazione dell’intervento, precisando gli oneri informativi a carico delle imprese.
Il Programma di investimento deve essere riferito ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicati sul territorio nazionale, fermo restando che per ogni unità locale il Programma di investimento deve prevedere la realizzazione di almeno uno degli interventi di cui al secondo comma del presente articolo, ciascuno dotato di una propria autonomia funzionale.
Sono ammissibili agli incentivi i Programmi di investimento i cui costi al netto di IVA, inclusa la relativa specifica progettazione, siano relativi a:
a) interventi di riqualificazione energetica delle strutture di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2020;
b) interventi di riqualificazione antisismica di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, recante il Testo unico delle imposte sui redditi;
c) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;
d) interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri – di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b), c), d) ed e.5), incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in conformità alla legge 9 gennaio 1989, n. 13 e al decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503;
e) interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all’articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;
f) interventi per la digitalizzazione previsti dall’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106.
g) interventi di acquisto/rinnovo di arredi.
I Programmi di investimento devono avere i seguenti requisiti:
a) essere compatibili con le finalità statutarie dell’impresa proponente;
b) essere organici e funzionali all’attività esercitata dall’impresa proponente;
c) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo. Per avvio del Programma di investimento si intende la data di inizio dei lavori relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. L’acquisto del suolo aziendale e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio del Programma di investimento, ferma restando la non ammissibilità delle relative spese antecedentemente alla presentazione della domanda;
d) essere realizzati nell’ambito di una o più delle unità locali dell’impresa proponente ubicate nel territorio nazionale;
e) comportare spese ammissibili, al netto dell’IVA, complessivamente non inferiori a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) e non superiori a euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00), fermo restando il rispetto dei massimali di aiuto previsti dal Regolamento GBER;
f) essere idonei a realizzare il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva;
g) non essere realizzati in adempimento a norme di legge obbligatorie;
h) essere avviati e conclusi rispettivamente entro 6 e 30 mesi dalla data di stipula del Contratto di finanziamento. La data di avvio è quella definita al precedente punto c), la data di conclusione è la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile. Su richiesta motivata del Soggetto beneficiario può essere autorizzata, per una sola volta, una proroga dei predetti termini della durata non superiore a sei mesi, fermo restando che i suddetti programmi dovranno in ogni caso essere completati entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Il mancato rispetto dei termini previsti dal presente comma determina la revoca degli incentivi ai sensi del successivo articolo 12, comma 1, lettera e).
I Programmi di investimento devono essere conformi alla normativa ambientale nazionale e unionale, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio di “non arrecare un danno significativo” (DNSH) e di apportare un contributo sostanziale a norma dell’articolo 17 del Regolamento UE n. 2020/852.
Area di Cooperazione:
Italia
Partenariato:
Non richiesto
Tipo di Finanziamento:
Contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato
Risorse complessive:
Per la concessione del Contributo sono rese disponibili risorse pari a complessivi 180 milioni di euro nel limite di spesa complessivo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Per la concessione degli incentivi nella forma del Finanziamento agevolato sono rese disponibili risorse pari a complessivi 600 milioni di euro.
Link Bando:
Avviso: https://www.ministeroturismo.gov.it/wp-content/uploads/2022/10/DI_Fondo_Rotativo_Imprese_signed.pdf
Programma: https://www.ministeroturismo.gov.it/fondo-rotativo-imprese/