Nome dell’Avviso e Programma di provenienza:
AVVISO: Call for proposals European Cooperation projects (CREA-CULT-2023-COOP)
Programma: Creative Europe Programme (CREA)
Tipologia di Richiedenti/ Beneficiari:
Persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi.
Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.
Data di apertura/ scadenza della presentazione della domanda:
Data di apertura: 17/11/2022
Data di chiusura: 23/02/2023 (ore 17)
Valore Progettuale Minimo e massimo:
Non indicati
Percentuale di cofinanziamento:
Progetti di piccola scala: contributo UE fino all’80% del costo del progetto;
Progetti di media scala: contributo UE fino al 70% del costo del progetto;
Progetti di larga scala: contributo UE fino al 60% del costo del progetto
Limiti inferiore e superiore di Cofinanziamento:
Progetti di piccola scala: massimo 200.000 €
– Progetti di media scala: massimo 1.000.000 €
– Progetti di larga scala: massimo 2.000.000 €
Descrizione Sintetica:
L’avviso sostiene progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi per realizzare attività settoriali o intersettoriali.
I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti riguardino esclusivamente l’audiovisivo).
I progetti devono contribuire a uno dei due seguenti obiettivi:
1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
2. Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.
I progetti devono inoltre riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:
1. Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente.
2. Inclusione sociale: promuovere la resilienza e migliorare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare per le persone con disabilità e le persone appartenenti a minoranze e gruppi socialmente emarginati, e promuovere il dialogo interculturale.
3. Sostenibilità: in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo, co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente, nonché sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali.
4. Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, anche in risposta alla crisi da COVID-19.
5. Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale.
6. Priorità specifiche settoriali, ovvero attività di capacity building, formazione e sviluppo delle competenze nei seguenti settori: musica, editoria e libro, architettura, patrimonio culturale, moda e design, turismo culturale sostenibile. L’obiettivo è promuovere talenti e migliorare le capacità imprenditoriali e di sviluppo professionale di artisti e professionisti dei settori indicati, per adattarsi a nuovi processi creativi, modelli di business e sviluppi del mercato e abbracciare la transizione digitale e ecologica. Particolare attenzione sarà posta sull’acquisizione di competenze e conoscenze inerenti:
– Imprenditorialità e sviluppo professionale (sviluppo del pubblico, marketing, promozione, distribuzione, monetizzazione, autoimprenditorialità, negoziazione di contratti e retribuzioni ecc.),
– Digitalizzazione (3D, tecnologie di Intelligenza Artificiale, big data, blockchain, Metaverso, NFT, ecc.),
– Ecologizzazione della catena del valore e modelli di business sostenibili.
I progetti nei settori musica, editoria, architettura, patrimonio culturale, moda e design, turismo culturale sostenibile possono affrontare una delle priorità di cui ai punti 1-5 e/o le priorità specifiche settoriali (per un massimo di 2 priorità). I progetti inerenti altri settori della cultura e creatività possono invece essere orientati solo alle priorità indicate da 1 a 5.
I progetti proposti devono anche contribuire alle promozione dell’inclusione, della diversità e della parità di genere, nonché della sostenibilità ambientale nei settori culturali (cross-cutting issues del programma).
Tutti i progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.
Si prevede di finanziare complessivamente circa 130 progetti.
Area di Cooperazione:
Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma
Partenariato:
Vengono sostenute tre categorie di progetti:
– Progetti di piccola scala che coinvolgono almeno 3 soggetti (il capofila di progetto + 2 partner) di 3 diversi Paesi ammissibili.
– Progetti di media scala che coinvolgono almeno 5 soggetti (il capofila di progetto + 4 partner) di 5 diversi Paesi ammissibili.
– Progetti di larga scala che coinvolgono almeno 10 soggetti (il capofila di progetto + 9 partner) di 10 diversi Paesi ammissibili.
Tipo di Finanziamento:
Contributo forfettario a fondo perduto
Risorse complessive:
60.076.809 €, così ripartiti:
– 21.026.883 € per i progetti di piccola scala
– 21.026.883 € per i progetti di media scala
– 18.023.043 € per i progetti di larga scala
Link Bando:
Programma: https://www.europacreativacultura.beniculturali.it/